Lavori anti erosione, si comincia Obiettivo: finire prima dell’estate 

Sono già cominciate le operazioni di stoccaggio. Si parte subito nei punti a sud e a nord, poi il centro Il primo cittadino Russo: «Intervento ambizioso per ricaricare le scogliere lungo la costa cittadina»

FRANCAVILLA. Sono praticamente iniziati i lavori anti erosione che interessano la costa di Francavilla, articolati in tre lotti da concludere prima dell’inizio della stagione balneare. Lavori per i quali già dallo scorso autunno è stata stanziata una somma di 1milione e 250mila euro, finanziata dalla Regione Abruzzo e che già da qualche tempo attendevano il via libera per mettere in sicurezza i tratti di costa interessati.
Anche se il pontone ancora non si vede, in queste ora sono cominciate le operazioni di stoccaggio degli scogli, sia nel punto individuato a sud, che coincide con il porto di Ortona, sia su quello a nord che si trova a Pescara. Da qui poi, i massi verranno trasportati dal pontone nelle zone in cui bisogna intervenire. Sono tre i lavori previsti: i primi due, in partenza, riguardano la zona sud della costa cittadina, per la quale il finanziamento ammonta a 400mila euro, e quello dall’altro lato, che riguarda un riempimento delle prime scogliere a nord del fiume Alento, per il quale la somma messa sul tavolo è di 350mila euro. Entrambi saranno gestiti sfruttando il materiale stoccato nel porto di Ortona.
Tra pochi giorni invece, non appena la ditta incaricata terminerà lo stesso intervento a Pescara, si potrà dare il via anche a quelli che interessano il centro della costa francavillese, una delle zone più colpite dalle violenti mareggiate dello scorso anno. Si tratta di uno scostamento di pochi giorni rispetto ai primi due lotti, tempo necessario per consentire agli addetti ai lavori di chiudere le operazioni sulla costa pescarese.
Le attività, in tutti i casi, riguardano la chiusura dei varchi e la ricarica delle scogliere, in modo da offrire una barriera contro l’avanzare del mare, anche e soprattutto per mettere al riparto la costa. Il via ai lavori era atteso già da qualche mese, ma anche per problemi inerenti l’approvvigionamento dei materiali c'è stato un inevitabile allungamento dei tempi. Ora però ci siamo e, una volta partiti, l'obiettivo è di chiudere prima dell’inizio della stagione balneare, in modo da non creare intralcio agli operatori del settore e all’utenza. «È un lavoro ambizioso sull’erosione costiera», sottolinea il sindaco Luisa Russo, «che si compone di tre lotti in altrettante zone lungo la costa cittadina, dove è previsto il ricarico delle scogliere. Verranno portati avanti quasi contestualmente, per terminare prima dell’inizio della stagione balneare».