Scoperte dal «Centro» sono custodite in un deposito del Dopolavoro. Verranno consegnate a Pescara parcheggi per il bike sharing

Le 50 biciclette ritrovate tornano alla città

Fiorilli ammette: «Avevamo perso le tracce da due anni, le riutilizzeremo per il noleggio gratis»

PESCARA. Le 50 biciclette, usate in passato per il noleggio gratuito, di cui Comune e vigili avevano perso le tracce da quasi due anni, sono state ritrovate dal Centro. Sono custodite in un deposito del Dopolavoro Fs e ora verranno riutilizzate. Lo ha assicurato ieri il vice sindaco Berardino Fiorilli.

«Le consegneremo alla società Pescara parcheggi», ha affermato, «per attuare il servizio di bike sharing». Saranno organizzati dieci punti, in varie zone della città, in cui i cittadini potranno prendere in prestito gratuitamente le biciclette per poche ore o per l'intera giornata.  Fiorilli ha confermato che l'amministrazione comunale non era al corrente di dove fossero finite le bici. «Avevamo perso le tracce da quasi due anni», ha rivelato, «abbiamo saputo leggendo Il Centro che erano finite in un deposito del Dopolavoro ferroviario».

«Restano gli interrogativi», ha aggiunto il vice sindaco, «sul perché la precedente amministrazione non si sia mai preoccupata di effettuare una sorta di passaggio di consegne all'attuale giunta o, quantomeno, agli uffici tecnici, informandoli circa l'esistenza o la disponibilità di quei mezzi. Né tantomeno si è preoccupata di informare la polizia municipale che, come l'attuale amministrazione, era completamente all'oscuro sul luogo di deposito di quelle biciclette».  Ora, Fiorilli ha intenzione di rilanciare il servizio di noleggio gratuito, organizzando un sistema di bike sharing, simile a quello di altre città italiane.

«Il vecchio sistema si era trasformato in un clamoroso flop», ha osservato il vice sindaco, «non so quanti cittadini ricordino quel servizio gestito dal Dopolavoro ferroviario».  Il noleggio gratuito era partito nel 2005, dopo che alcuni sponsor privati avevano donato al Comune i fondi necessari per l'acquisto delle bici. Il servizio, affidato al Dopolavoro, era stato attivato alla stazione. E' andato avanti fino al 2008. Poi, non è stata più rinnovata la convenzione e le bici sono state dimenticate. (a.ben.)

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