Le associazioni: «Mascia faccia subito dietrofront»

Confcommercio e Confesercenti: no al progetto di pedonalizzazione del Comune Pd e Fli: «I lavori sul corso sono l’ennesimo scempio della giunta di centrodestra»

PESCARA. I politici dell’opposizione che si preparano ad organizzare una manifestazione con i cittadini. La Confcommercio che invita l’amministrazione comunale a fare subito dietrofront e ad interrompere i lavori. L’avvio dell’intervento su corso Vittorio ha fatto esplodere in maniera fragorosa la protesta dei commercianti e delle forze politiche di opposizione, da sempre contrari al progetto di pedonalizzazione dell’arteria stradale più importante della città. La Confcommercio sostiene che i lavori improvvisi sul corso hanno scatenato l’ira dei negozianti. Un appello è arrivato anche dal presidente provinciale di Confesercenti, Raffaele Fava: «Sì alla riqualificazione, no alla pedonalizzazione. I lavori, però, non comportino la chiusura al traffico della strada e non intralcino le festività pasquali e i saldi estivi».

«Si tratta di un provvedimento sbagliato tra l’altro avviato nel momento sbagliato e cioè nel pieno del periodo dei saldi», dice invece il presidente della Confcommercio Ezio Ardizzi, «abbiamo più volte chiarito i motivi della nostra contrarietà ad un progetto bocciato dalla stragrande maggioranza delle attività economiche di corso Vittorio e vie limitrofe». Il presidente dell’associazione rivela che i commercianti sono rimasti sconcertati «dalla fretta ingiustificata con cui si sono voluti avviare i lavori che produrranno solo ingorghi, disagi, inquinamento e danni incalcolabili agli esercizi commerciali». «Già oggi», sostiene, «si cominciano ad intravedere le prime avvisaglie di quello che avverrà quando tutto il traffico veicolare sarà costretto a procedere alla velocità di 30 chilometri orari su un’unica carreggiata, tra l’altro, con impossibilità di sostare. A ciò occorre aggiungere l’ennesima girandola di sensi unici cambiati che produrrà disorientamento». Da qui l’accorato appello al sindaco e alla sua amministrazione: «Ci appelliamo al senso di responsabilità di qualcuno affinché si effettui un immediato dietrofront e si interrompano momentaneamente i lavori in attesa del pronunciamento definitivo del Tar».

Pesanti le critiche giunte anche dai partiti dell’opposizione. Il capogruppo di Fli Massimiliano Pignoli dice di essere pronto a manifestare con i cittadini contro l’intervento. «L’avvio dei lavori di pedonalizzazione rappresentano l’ennesimo scempio della giunta di centrodestra», osserva. «Errare è umano, perseverare è diabolico», afferma il consigliere del Pd Antonio Blasioli, «dicembre è stato un mese nero per il traffico cittadino e lo è stato principalmente per la rotatoria di via Teramo. Quella rotatoria avrebbe dovuto assorbire e smistare tutto il traffico cittadino e quello deviato nelle aree di risulta dopo la chiusura di corso Vittorio». Per il capogruppo Pd a Porta Nuova Giacomo Cuzzi, «il primo giorno di chiusura del corso ha generato caos e disagi. Un’amministrazione ha il compito di dare risposte e non di arrecare danni».Secondo la consigliera del Pd Paola Marchegiani, infine, «è l’assenza di un piano traffico la causa dell’inquinamento alto».(a.ben.)

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