Le radici dei platani invadono viale Nettuno

I marciapiedi sono ormai dissestati e la strada sembra un percorso di guerra

FRANCAVILLA. Viale Nettuno come un percorso di guerra a causa dei marciapiedi dissestati. Le radici dei vecchi platani messi a dimora nell'immediato dopoguerra, che costeggiano sui due lati la strada principale del centro della marina, stanno sollevando sempre più la pavimentazione a lastre di pietra di serizzo del marciapiede, creando grossi disagi ai pedoni. A ogni passo, c'è il rischio di incespicare nelle lastre staccate e disconnesse.  Alcuni dei punti più insidiosi si incontrano lungo il tratto, lato mare, che va da via Ancona e via Riccione, dove il marciapiede è piuttosto stretto e per buona parte ingombrato dagli alberi. 

All'angolo fra viale Nettuno e via Ancona, le radici di un albero hanno creato un pericoloso dislivello fra la pavimentazione e un tombino. Sul marciapiede lato monte, che dal piazzale della stazione prosegue in direzione nord, nello scivolo per l'abbattimento delle barriere architettoniche, si è formato un gradino. Cadere è facile, soprattutto di sera quando la strada è quasi al buio perché la pubblica illuminazione è molto fioca.  Il problema dei marciapiedi di viale Nettuno non è nuovo. Già dalla metà degli anni Ottanta, le radici affioranti dei platani cominciarono a creare problemi e il Comune realizzò un primo intervento per rifare i marciapiedi.

In seguito, si pensò di abbattere i platani per sostituirli con altre alberature dalle radici più profonde: si cominciarono a tagliare i primi alberi, sollevando le proteste dei cittadini, ma il progetto non fu portato avanti. Da un paio d'anni, però, la manutenzione si è drasticamente ridotta e i marciapiedi sono diventati delle trappole. Se le radici dei platani del viale Nettuno stanno distruggendo la pavimentazione, anche i due grandi alberi di piazza Porta Ripa, nel paese alto, non scherzano. «Siamo consapevoli delle condizioni dei marciapiedi di viale Nettuno», afferma il vicesindaco Giuseppe Pellegrino. «Il loro ripristino, insieme al rifacimento della pubblica illuminazione del centro, è una delle priorità del programma di questa amministrazione».

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