lo stabilimento di POPOLI

Le terme riaprono al pubblico con un parco per i bambini

POPOLI. Oggi rientra in piena attività lo stabilimento termale di Popoli. Gli orari di apertura sono come sempre dalle 8 alle 12 e dalle 15 alle 17 tutti i giorni, con esclusione della domenica e del...

POPOLI. Oggi rientra in piena attività lo stabilimento termale di Popoli. Gli orari di apertura sono come sempre dalle 8 alle 12 e dalle 15 alle 17 tutti i giorni, con esclusione della domenica e del sabato pomeriggio. Le terme mettono a disposizione dei clienti un’area sorvegliata, attrezzata con parco giochi per i bambini, situata in un ampio prato del parco termale, attrezzato anche con un camminamento pedonale di un chilometro che può essere liberamente utilizzato dai clienti, ma è anche impiegato come percorso di riallenamento cardiovascolare e respiratorio previsto con l'apposito pacchetto che si propone di migliorare, sotto controllo medico, l'efficienza motoria dell'organismo senza nel contempo incorrere in ulteriori rischi per la salute.

La direzione delle Terme ha provveduto a definire prezzi particolari per quegli utenti che intendano soggiornare negli alberghi del territorio nel periodo di esecuzione delle cure. Una buona possibilità per chi non vuole viaggiare. Per la prenotazione delle cure e/o delle visite di accettazione dei medici, e per informazione sui prezzi di eventuali soggiorni in alberghi si può telefonare allo 085/98.78.81, mentre i prezzi delle singole cure e altre informazioni e dettagli sono consultabili sul sito www.termedipopoli.it.

«Anche quest'anno», spiega l'amministratore delegato Franco Masci, «rimane completa l'offerta di prestazioni sia in area termale che riabilitativa. Le cure termali continuano ad essere tutte convenzionate con il Sistema sanitario nazionale, mentre in attesa di nuova convenzione le attività riabilitative sono eseguibili solo a pagamento». Le cure termali convenzionate disponibili utilizzano l'acqua sulfurea De Contra che sgorga nel parco termale e per la quale il ministero della Salute ha riconosciuto efficacia terapeutica per cure inalatorie, insufflazioni endotimpaniche, fanghi, bagni, percorsi vascolari, cure idropiniche.

«Nell'area riabilitativa», dice Masci, «gli schemi preferiti dagli utenti rimangono quelli di riabilitazione termale incentrata su un ampio uso della riabilitazione in acqua nelle piscine termali integrato da attività manuali di massaggio e linfodrenaggio e da terapie fisiche strumentali. Questi schemi si rivolgono alla gestione degli esiti della traumatologia e della chirurgia articolare e alle patologie osteoarticolari croniche e in genere vengono forniti in pacchetti di dodici sedute con costi compresi fra i 240 e i 420 euro».

Walter Teti

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