Il cargo-bike dell'iniziativa Lettere d'amore con lo scrittore Peppe Millanta (foto servizio di Giampiero Lattanzio)

PESCARA

Lettere d'amore in strada con lo scrittore Peppe Millanta / VIDEO

Un tocco di poesia per celebrare la festa più romantica dell'anno nei mercati, all'ospedale, nell'atrio della stazione e in piazza Muzii

Un tocco di poesia per celebrare la festa più romantica dell’anno. In città, a Pescara, va in scena “Lettera per Amore”, iniziativa a cura della neonata associazione Hub-C con l’assessorato comunale alla Cultura. Agli innamorati si dà la possibilità di donare una lettera d’amore personalizzata all’altra metà della mela.

GUARDA IL VIDEO

Peppe Millanta scrive lettere d'amore
Lo scrittore francavillese a Pescara incontra i passanti nei mercati, alla stazione e in piazza Muzii (video di Giampiero Lattanzio)

Le lettere sono scritte da Peppe Millanta, autore francavillese. Una scrivania fluo, due sedie e biciclette cargo-bike su cui lo staff si muove per trasportare la scenografia e spostarsi da una parte all’altra della città. Millanta incontra i passanti, li ascolta e scrive per loro, rigorosamente a mano, sul momento, una lettera d’amore. Diverse le zone di Pescara coinvolte nel progetto: questa mattina lo scrittore ha girato per i mercati cittadini (8,30-11), per poi raggiungere l’ospedale civile (11,30-13,30) e l’atrio della stazione (16-18) ferroviaria; questa la sera (18,30-21), lettere poetiche tra i locali di piazza Muzii. Ieri, in municipio, la presentazione dell'iniziativa con la sociologa Giovanna Romano, ideatrice del progetto, lo scrittore Millanta e l’assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo. L'idea è stata anticipata da un teaser, girato a Pescara tra il mare e il centro cittadino, scritto e diretto da Valerio Spezzaferro. Il video promozionale, che annuncia l’appuntamento di San Valentino con una lettera che passa di mano in mano, accompagnata da frasi evocative, ha le voci di Susanna Costaglione ed Edoardo Oliva.

Peppe Millanta al mercato

«Cerchiamo di capovolgere i ruoli, creando una relazione empatica e attiva tra lo scrittore e le persone», spiega Romano. «Lo scrittore-scrivano ha l’opportunità di insegnare e imparare in relazione con l’altro il mondo degli affetti».