debito del comune

Libri di D’Alfonso: si riapre lo scontro in commissione

PESCARA. Si riaccende lo scontro sul debito del Comune per l’acquisto dei 2mila volumi dal titolo «Pescara, una città in trasformazione» ordinati da Luciano D’Alfonso, quando era sindaco e mai pagati....

PESCARA. Si riaccende lo scontro sul debito del Comune per l’acquisto dei 2mila volumi dal titolo «Pescara, una città in trasformazione» ordinati da Luciano D’Alfonso, quando era sindaco e mai pagati. Ieri, durante la commissione di Vigilanza e controllo, presieduta da Carlo Masci, il caso è stato ripreso in esame. La spesa iniziale per quei libri era di 100mila euro e la società editrice Carsa aveva aperto un contenzioso con il Comune per farsi pagare. Ma, recentemente, è stata proposta una transazione che prevede per l’ente il pagamento di 47mila euro per chiudere la partita. «Questa transazione non si deve fare», ha affermato Masci, «la stessa direttrice dell’Avvocatura comunale Paola Di Marco, durante una sua audizione in commissione Finanze, ha affermato che il Comune può vincere la causa. Allora perché pagare 47mila euro?».

Di tutt’altro parere il capogruppo del Pd Marco Presutti. «C’è un contenzioso in corso», ha avvertito, «se dovesse andare male, il Comune si troverebbe a dover pagare la cifra per intero e cioè 100mila euro».

La situazione, quindi, resta bloccata, in attesa che il consiglio comunale, dopo aver rinviato la delibera, prenda finalmente una decisione. (a.ben.)

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