MONTESILVANO

Lite tra rom per gelosia: botte anche in ospedale

Raid in via Rimini con il coltello e parapiglia al pronto soccorso

MONTESILVANO. Una lite accesa in via Rimini, a Montesilvano, con una donna accoltellata alle braccia. E poi, poco dopo, un blitz al pronto soccorso di Pescara, dove la ferita era andata a farsi medicare.
Un gruppo di rom ha creato il parapiglia, ieri pomeriggio, pare per questioni di cuore. È cominciato tutto in via Rimini dove un uomo e una donna rom si sono presentati per risolvere un affare sentimentale. La reazione non si è fatta attendere: i due sono stati aggrediti e la donna è stata accoltellata in maniera non grave alle braccia. Ad agire sarebbe scesa un’altra donna, scesa in strada per regolare la questione a modo suo. L’allarme al 112 era già scattato e in via Rimini erano già arrivati i carabinieri, per riportare un minimo di calma nelle case popolari.
I due aggrediti hanno raggiunto il pronto soccorso e mentre erano in attesa c’è stato un vero e proprio blitz. Un gruppo di rom, più o meno una decina di persone, si è presentato in ospedale, per completare il “confronto” e picchiare l’uomo che poco prima aveva raggiunto via Rimini. È stata un’azione fulminea: il rom è stato individuato tra i pazienti in attesa, preso a pugni e abbandonato lì. Nel giro di pochi minuti il gruppo si è allontanato ma è bastato quella minima permanenza al pronto soccorso per lasciare il segno. Una guardia giurata e un’anziana sono state travolte: la paziente ed è finita a terra, battendo testa e schiena, un’altra è rimasta sotto choc ed è stata visitata. Tutto sotto gli occhi degli altri pazienti e del personale in servizio, intimorito dal blitz, mentre dal pronto soccorso partiva l’allarme alla polizia per far intervenire le pattuglie. (f.bu.)

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