Malattie respiratorie parte uno screening sugli alunni di Popoli

Iniziativa del Comune, dell’istituto scolastico e delle terme che metteranno a disposizione personale e attrezzature

POPOLI. Uno screening dedicato alla popolazione scolastica più giovane, mirato alla prevenzione contro le patologie dell'apparato respiratorio e otorinolaringoiatriche. Lo hanno deciso di avviare l'assessorato alle politiche sociali del Comune, la dirigenza dello stabilimento termale e la direzione dell'istituto scolastico comprensivo popolese. Anche negli anni scorsi fi realizzata una analoga iniziativa con notevole gradimento da parte delle famiglie. «Con la dirigenza delle terme», spiega il vice sindaco Giulia La Capruccia, «abbiamo convenuto quanto sia importante avviare uno screening della giovanissima popolazione scolastica al fine di esercitare una prevenzione contro quelle patologie che troppe volte restano poco indagate e che nel prosieguo generano problemi con ricadute inaspettate sia a livello di salute pubblica che verso il servizio sanitario nazionale». L'avvio del programma sanitario è stato dato ufficialmente a seguito di un incontro fra i responsabili degli enti interessati, «un progetto che abbiamo voluto riproporre», riprende La Capruccia, «per dare un servizio in più ai nuclei familiari popolesi e soprattutto al fine di prevenire patologie che, in ultima analisi, interessano le fasce sociali più deboli come quella dei bambini in età scolare». Una inziativa che a Popoli è stato possibile realizzare grazie alla presenza delle terme che mettono a disposizione competenze professionali e personale qualificato, strutture per eseguire analisi e test preventivi e ogni altro tipo di indagine attinente alle patologia respiratorie, nonché macchinari ed attrezzature per assicurare eventuali cicli di terapie in caso venissero riscontrati disagi da curare. La campagna di screening coinvolgerà circa un centinaio di bambini delle scuole dell'infanzia e delle prime elementari, soggetti di tenera età sui quali risulterebbero molto efficaci eventuali cure in caso si riscontrerebbero patologie in atto. «Secondo l'intesa», conclude La Capruccia, «lo screening partirà la prossima settimana e i tempi saranno comunicati dalla direzione delle Terme, in relazione al numero dei bambini da visitare».

Walter Teti

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