Manoppello, polemica sulla pulizia di aree e fossi

MANOPPELLO. Nell’aprile dell’anno scorso, a seguito di una mozione presentata dalla consigliera di opposizione Barbara Toppi, il sindaco Gennaro Matarazzo emanò un’ordinanza che concedeva 30 giorni...

MANOPPELLO. Nell’aprile dell’anno scorso, a seguito di una mozione presentata dalla consigliera di opposizione Barbara Toppi, il sindaco Gennaro Matarazzo emanò un’ordinanza che concedeva 30 giorni ai proprietari dei fondi per pulire le aree prospicienti ai fossi ed evitare ristagni e la proliferazione di zanzare. Oggi Toppi torna alla carica «poichè», afferma, «dopo l’ordinanza non ci sono state azioni da parte dei proprietari, né controlli da parte di chi di dovere, nonostante fossero state previste sanzioni amministrative».

«Il mio interesse», prosegue Toppi, «era rivolto anche ad un canale che da Ripacorbaria scende a valle, solcando zona Cicalini, per poi attraversare la Tiburtina prima di sfociare nel fiume e che, a causa della vegetazione nata nell’alveo, ogni volta che ci sono abbondanti piogge straripa, inondando i terreni circostanti». I proprietari confinanti hanno più volte segnalato i fatti evidenziando che i loro terreni, a causa dei continui straripamenti, sono diventati improduttivi. La Toppi torna a sollecitare l’amministrazione a provvedere, visto che si è alle porte della stagione della semina. (w.te.)

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