Mare ancora inquinato a Fosso Vallelunga

Colibatteri oltre i limiti nelle ultime analisi. La Regione cerca i fondi per eliminare le fosse biologiche

PESCARA. La zona di mare intorno a Fosso Vallelunga continua ad essere inquinata. Lo confermano le ultime analisi condotte dall’Arta su campioni prelevati il 30 aprile scorso. I colibatteri hanno superato ancora una volta i limiti, anche se i valori sono scesi rispetto ai precedenti esami.

Più precisamente, sono state individuate 738 unità per cento millilitri d’acqua di escherichia coli, contro il limite da non superare di 500. Nei prelievi effettuati il 28 aprile scorso, erano state trovate 1.298 unità. Ancora peggio era andata il 22 aprile, con 1.445 unità. La situazione sta migliorando, ma non quanto sperava l’amministrazione comunale che, nei giorni scorsi, aveva assicurato di aver individuato la fonte dell’inquinamento a Fosso Vallelunga, proprio nel giorno in cui il sindaco Marco Alessandrini ha emanato l’ordinanza per vietare temporaneamente la balneazione in quel tratto di costa.

Dopo la segnalazione di uno scarico sospetto, effettuata dall’associazione Pescara mi piace, Comune e Aca hanno fatto diversi sopralluoghi confermando la presenza di uno sversamento di acque reflue in una condotta che era di acque piovane. Gli operai dell’Aca si sono messi subito al lavoro per chiudere la condotta, evitando così ulteriori sversamenti dei liquami all’interno del Fosso.

Ma ora l’attenzione è concentrata sulle fosse biologiche, considerate un’altra fonte di inquinamento del fiume Pescara.

Secondo l’Aca, ce ne sarebbero almeno 400 in tutta la provincia. Ieri pomeriggio, in proposito, si è svolta una riunione in Comune presieduta dal presidente della Regione Luciano D’Alfonso. Riunione richiesta dal centrodestra che ha indicato come priorità l’eliminazione delle fosse biologiche. Il capogruppo di Forza Italia Marcello Antonelli, in particolare, ha sollecitato un intervento della Regione per finanziare il progetto dell’Aca, dal costo di circa 20 milioni di euro, proprio per eliminare le fosse biologiche.

Ieri, la richiesta è stata esaminata da D’Alfonso. Il presidente della Regione, secondo quanto riferito dal centrodestra, sarebbe intenzionato a verificare la possibilità di inserire nel Masterplan un finanziamento ad hoc per questa operazione. La riunione è stata aggiornata ai prossimi giorni in attesa che arrivi una risposta.©RIPRODUZIONE RISERVATA