Mare ancora pulito, via i divieti in centro

PESCARA. Le condizioni di salute del mare di Pescara continuano ad essere buone quasi dappertutto. Lo confermano le ultime analisi, condotte dall’Arta su campioni prelevati lunedì scorso, in cui gran parte del litorale è risultato pulito. L’inquinamento resta alto solo nel tratto che va dal porto fino all’altezza di via Balilla.

Per questo motivo, l’amministrazione comunale ha già inviato la richiesta alla Regione di revocare i divieti di balneazione nei punti corrispondenti a via Galilei e viale Muzii. «All’altezza di viale Muzii, i divieti verranno tolti entro la fine della settimana», ha spiegato il vice sindaco Enzo Del Vecchio, «per quanto riguarda via Galilei stiamo verificando con i tecnici della Regione se sia necessario o meno attendere l’esito di un altro prelievo». Mercoledì scorso, invece, i divieti sono stati tolti nel tratto antistante Fosso Vallelunga.

Insomma, la situazione disastrosa registrata fino a qualche settimana fa, si è completamente ribaltata, stando agli esami condotti dall’Arta e resi noti ieri dal Comune. Ora, circa il 90 per cento della costa pescarese risulta balneabile. All’altezza di Fosso Vallelunga, sono state trovate 111 unità per cento millilitri d’acqua di escherichia coli, contro il limite stabilito dalla legge per la sicurezza della popolazione di 500 e 31 unità per cento millilitri d’acqua di enterococchi, contro il tetto da non superare di 200. Nei prelievi di sabato scorso erano risultati valori ancora più bassi, rispettivamente, 20 e 4. All’altezza di viale Muzii, invece, sono state trovate 164 unità di escherichia coli e 47 di enterococchi. Più alte le cifre registrate all’altezza di via Galilei, ma sempre al di sotto dei limiti e cioè 271 unità di escherichia coli e 51 di enterococchi. Nei campionamenti di sabato scorso erano risultate, rispettivamente, 20 e 5 unità.

Più preoccupante, in compenso, il caso di via Balilla, dove i colibatteri continuano ad essere piuttosto alti.

Nelle ultime analisi sono state evidenziate 885 unità di escherichia coli e 190 di enterococchi. Nei prelievi precedenti del 17 maggio scorso, le unità di escherichia coli erano addirittura 2.005 e quelle degli enterococchi 730.

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