PESCARA

Mare mosso e vento forza 5, tre surfisti in difficoltà

Doppio intervento della Capitaneria di porto e dei bagnini della Lifeguard

PESCARA. Mare mosso forza 3 e vento forza 5, due surfisti in difficoltà non riescono a tornare a riva e si avvicinano pericolosamente agli scogli. Interviene la Capitaneria di porto. 

La segnalazione alla Capitaneria di porto arriva alle ore 14,15: la Capitaneria dispone l’uscita, via terra, di una pattuglia e, via mare, di una motovedetta che giunti sul posto prestano assistenza ai due surfisti che riescono a tornare in spiaggia in sicurezza.

Assolutamente indispensabili, per evitare ulteriori possibili conseguenze negative, si sono dimostrate le dotazioni di sicurezza correttamente indossate dai due surfisti. 

Alla stessa ora anche la Lifeguard - La Compagnia del Mare, presieduta da Cristian Di Santo, si occupa di un windsurf in difficoltà, sempre a Pescara, al confine con Montesilvano. 

Dalla spiaggia una donna, all’altezza del lido Le Hawaii, allarma i bagnini in servizio i quali, attraverso il sistema di radiocomunicazione, allertano la Centrale operativa salvamento Pescara che a sua volta avverte la Capitaneria di porto - Guardia costiera di Pescara.

I bagnini di salvataggio dei lidi Barracuda, San Marco e Il Moro, Andrea Tamburrino, Lorenzo Palmisano e Marco Grimaccia, tutti appartenenti alla “Lifeguard - La Compagnia del Mare”, raggiungono a bordo di due pattini di salvataggio, con difficoltà a causa delle cattive condizioni meteo, il windsurfer a circa 400 metri dalla costa recuperandolo in buone condizioni di salute insieme al windsurf scuffiato.

Nel frattempo interveniva anche il personale della Capitaneria di porto di Pescara sia in mare con una motovedetta che in spiaggia. Da quanto si è appreso il windsurfer accusava un infortunio alla schiena che gli impediva di tornare a riva.