l’annuncio della sib confcommercio

Mare sporco, i balneatori pronti a un corteo di protesta

PESCARA. I balneatori della Sib Confcommercio sono pronti a scendere in piazza per tentare di salvare il mare che continua ad essere inquinato. Lo ha annunciato ieri il presidente dell’associazione...

PESCARA. I balneatori della Sib Confcommercio sono pronti a scendere in piazza per tentare di salvare il mare che continua ad essere inquinato. Lo ha annunciato ieri il presidente dell’associazione Riccardo Padovano.

«Siamo preoccupati per i risultati delle ultime analisi dell’Arta», ha affermato, «non si può più perdere tempo, chiediamo interventi immediati da parte della Regione e degli enti interessati per salvare la prossima stagione estiva». «Siamo preoccupati e arrabbiati alla luce dei dati dell’Arta che attestano che il nostro mare risulta ancora non balneabile», ha detto Padovano, «siamo preoccupati perché si rischia davvero di vanificare la prossima stagione turistica estiva e siamo arrabbiati perché, malgrado le tante conferenze stampa, i tanti convegni e le riunioni fatte per sollecitare interventi strutturali su depuratori e scarichi abusivi, ad oggi nulla è stato fatto».

«Crediamo che davvero il tempo sia scaduto», ha fatto presente Padovano, «non si può più perdere tempo e pertanto chiediamo interventi decisi ed immediati da parte della Regione e da tutti gli enti coinvolti nella vicenda, affinchè vengano affrontati i tanti nodi venuti alla luce in questi mesi».

«Cosa si aspetta ad intervenire sui depuratori che non funzionano?», si è chiesto il presidente della Sib, «cosa si aspetta ad intervenire sugli scarichi abusivi che sono stati finalmente rivelati in questi giorni? Cosa si aspetta ad avviare il dragaggio del fiume Pescara che anch’esso contribuirebbe ad attenuare l'inquinamento del mare?». «Su quest’ultimo punto», ha concluso, «avevamo anche dato la nostra disponibilità, alla presenza del ministro Nencini, a partecipare ad un progetto compartecipato che mettesse in sinergia il dragaggio del porto di Ortona con quello di Pescara per risolvere il problema e riqualificare anche il litorale eroso. Ma anche su questo non abbiamo avuto alcun segnale tangibile».

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