Maxi petardo contro una casa allarme a Tocco da Casauria

Gesto teppistico nella notte ai danni dell’abitazione di un professionista. Il botto sveglia mezzo paese

TOCCO DA CASAURIA. Due fragorosi scoppi, immediatamente successivi uno all'altro, hanno svegliato ieri notte verso le 4 l'intero quartiere di via Osservanza, mettendo in allarme i cittadini e gli inquilini dello stabile da dove provenivano che sono usciti in strada impauriti. Il boato è stato percepito anche in altre zone del paese. Come poi hanno potuto accertare i carabinieri del nucleo radiomobile di Popoli, intervenuti immediatamente sul posto, si è trattato di maxi petardi – una sorta di bomba carta – lanciati sul balcone al primo piano di un edificio condominiale che si affaccia su via Osservanza. La potenza dello scoppio ha mandato in frantumi la vetrata che immette sul balcone, cosa che avrebbe potuto ferire qualcuno. A quell'ora però gli abitanti della casa erano a letto: per loro – un architetto che vive e lavora a in paese, la moglie e due figli – solo tanta paura ed incredulità per ciò che era appena avvenuto. Un atto per loro inspiegabile se non visto come una bravata, in tempi di uso inconsulto di petardi per il nuovo anno, o di puro teppismo.

Chi si è reso responsabile di un simile atto infatti, stando alla ricostruzione effettuata dai carabinieri della compagnia di Popoli e dagli stessi proprietari, avrebbe lanciato i maxi petardi da un'auto in transito su via Osservanza e solo per caso sarebbero finite in quel balcone. Sembra questa l'ipotesi più verosimile per spiegare un atto sconsiderato, di grave vandalismo, visto che non si possono avanzare altro tipo di ipotesi. La famiglia colpita, del resto, è composta da persone stimate, seri professionisti, che avrebbero avuto la sola colpa di possedere una abitazione a portata di mano dei teppisti.

Ieri mattina sul posto sono tornati i carabinieri della compagnia di Popoli per effettuare i rilievi del caso e ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto e soprattutto accertare le cause che lo hanno provocato. Gli stessi militari in ogni caso escludono che vi possano essere motivazioni diverse da quelle che fanno desumere atti di puro teppismo. Da ieri sono scattate serrate ricerche, estese su tutto il territorio della Val Pescara, per individuare gli autori del gesto. (cr. pe.)

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