PESCARA

Mediterranea 2021, torna la fiera dell’agroalimentare più longeva d’Abruzzo

L'inaugurazione al porto turistico: previsti due giorni dedicati al pubblico e il lunedì alle imprese

PESCARA. Un trionfo di sapori al gusto della ripresa. Torna domani (sabato 18 settembre), dopo un anno di stop a causa della pandemia, Mediterranea 2021, la fiera dell’agroalimentare più longeva d’Abruzzo. Appuntamento al porto turistico Marina di Pescara con 31 espositori, 5 rappresentanti della grande distribuzione organizzata nazionale e circa 50 cuochi in arrivo non solo dall’Abruzzo, ma anche da Puglia, Molise e Marche.

L'inaugurazione della trentacinquesima edizione di Mediterranea è in programma domani alle ore 10,30. Previsti due giorni dedicati al pubblico, dalle 17 alle 23, e un lunedì dedicato esclusivamente ai canali horeca (hotelerie, restaurant, catering). Un giusto mix tra visitatori e operatori perché se è vero che le produzioni enogastronomiche abruzzesi sono sempre più apprezzate, è anche vero che il mondo della ristorazione ha subito delle perdite importanti ed è per questo necessario, secondo l’ottica della Camera di Commercio, incrementare i prodotti di qualità sugli scaffali della Gdo ed eccellere nella qualità della ristorazione. Con questo duplice obiettivo si parte domani mattina, alle ore 11,30, con il convegno in collaborazione con Slow Food Abruzzo Molise dal titolo “Quale futuro per i prodotti agroalimentari di origine tutelata nella moderna distribuzione alimentare”: intorno ad un tavolo, moderato da Cristina Lazzati di Gdoweek - Mark Up, siederenno Ezio Redeghieri – Coop Alleanza 3.0, Gregorio Martelli – Magazzini Gabrielli; Gabriele Nicotra- Decò Italia; Denis Pantini – Nomisma; Federico Stanghetta – Conad Adriatico. 
 

La chiusura o, comunque, il forte ridimensionamento del canale horeca (hotel, ristoranti e catering) di questi ultimi diciotto mesi ha fortemente penalizzato i prodotti di qualità made in Italy che, soprattutto nei ristoranti, riuscivano a vedersi riconosciuto il proprio valore aggiunto. Una considerazione valida in primo luogo per il vino ma anche per altri prodotti a denominazione. E sono proprio i cuochi ed i ristoratori, insieme alla GDO, i protagonisti di questa edizione che lunedì (20 settembre), in una giornata chiusa al pubblico, incontrano le imprese partecipanti a Mediterranea per selezionare i prodotti che andranno sulle tavole di Abruzzo, Puglia, Marche e Molise. Sempre nella giornata di lunedì ha luogo la presentazione del progetto “Cozza dei Trabocchi” finanziato dal Fondo europeo per la politica marittima.
 
Ma Mediterranea è anche un piatto gustoso per i visitatori che possono entrare domani e domenica dalle 17 alle 23 per visitare gli stand e seguire due appuntamenti: il primo con il Consorzio Dop Aprutino Pescarese (ore 18 Padiglione D. Becci) dal titolo “Riflessioni, tra passato e futuro, della DOP Aprutino Pescarese: ricominciamo da 25”; il secondo, domenica sempre alle 18 al padiglione, con Claudio Patacca, biologo nutrizionista, che presenta i vantaggi di una giusta alimentazione, puntando l’attenzione sulla “Dieta Mediterranea, il benessere alla portata di tutti”.

Info: www.mostramediterranea.it