Metà di corso Vittorio chiude per lavori

L’amministrazione avvia a sorpresa l’intervento per la pedonalizzazione, da domani stop alle auto sulla corsia lato mare

PESCARA. Da domani, dalle 14 in poi, corso Vittorio Emanuele si trasformerà in un maxi cantiere: chiuderà una corsia, cambieranno i sensi unici di alcune strade limitrofe e due fermate degli autobus verranno spostate. Lo ha rivelatol’assessore al traffico Berardino Fiorilli. L’amministrazione comunale ha deciso di far partire, a sorpresa, i lavori di riqualificazione nel pieno della stagione dei saldi invernali. Andranno avanti sino a Pasqua. Decisione presa dopo l’ordinanza del Consiglio di Stato che ha di fatto annullato la sospensiva concessa dal Tar, sulla base del ricorso presentato dalla Confcommercio contro l’intervento di pedonalizzazione. Per la verità il sindaco Mascia aveva annunciato, dopo l’ordinanza del Consiglio di Stato resa nota venerdì scorso, la ripresa dei lavori già cominciati per la realizzazione della strada nelle aree di risulta, dove verrà deviato il traffico una volta che chiuderà corso Vittorio. Invece, ora si scopre che l’amministrazione non attenderà la decisione del Tar, che si pronuncerà nel merito del ricorso il prossimo 20 marzo e avvierà immediatamente i lavori sul corso, non temendo rischi di un annullamento degli atti. Così, la viabilità verrà rivoluzionata da domani.

Chiude una corsia. Il cantiere interesserà per lotti progressivi il tratto compreso tra l’incrocio con via Teramo-via Ravenna e l’incrocio con via Piave.

I lavori si svolgeranno, nella prima fase, nella corsia lato mare del tratto di corso Vittorio compreso tra via Trieste e via Piave. Corsia che resterà chiusa al traffico.

Per consentire l’allestimento del cantiere e la sistemazione delle transenne, l’intero Corso verrà chiuso al traffico dalle 14 alle 17, con la deviazione temporanea degli autobus in via Ferrari. A partire dalle 17, verrà riaperta al traffico solo la corsia lato monte. Sul lato mare, oltre al blocco della circolazione, verrà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli parcheggiati sino alla conclusione dei lavori.

Soppresse due fermate dei bus. La chiusura di una corsia comporterà una rivoluzione della viabilità di tutta la zona. Verrà revocata la corsia preferenziale degli autobus e dei taxi sul lato monte del corso, con la soppressione temporanea di due fermate degli autobus, quella all’altezza dell’ex Banco di Napoli, che verrà spostata davanti al muro della vecchia ferrovia e quella di fronte allo store Benetton, che sarà accorpata a quella dinanzi al negozio Prénatal. In questo modo, la corsia lato monte del corso diventerà a doppio senso di marcia.

Cambiano i sensi unici. La prima modifica riguarderà via Milano, dove verrà istituito un percorso riservato ai genitori che portano alla scuola elementare i propri figli: potranno transitare con le auto solo negli orari di entrata e di uscita da scuola e cioè dalle 8 alle 9 e dalle 13 alle 14. I genitori potranno circolare su via Milano, normalmente Ztl, in direzione sud-nord, entrando da via Trieste e con uscita obbligatoria in piazza Quarto dei mille. Verranno revocati i parcheggi a pettine sul lato mare e quelli sul lato monte, con l’istituzione della sosta di un’ora. Poi, ancora, verrà invertito il senso unico, direzione sud-nord, nel primo tratto di via Milano, tra via Ravenna e via Trieste. Verrà capovolto anche il senso di marcia di via Genova, direzione mare-monti, da via Firenze a corso Vittorio. Verrà istituito, infine, il senso unico in via Trieste, con direzione monti-mare, nel tratto tra corso Vittorio e via Fabrizi.(a.ben.)

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