Nevio Nobilio con la moglie Rosa Rita Rosetti

Monte Bianco, muore alpinista di Loreto Aprutino

Nevio Nobilio, 59 anni, vittima di un incidente sul versante francese. Titolare di un panificio, lascia la moglie e due figli

LORETO APRUTINO. Un alpinista 59enne di Loreto Aprutino, Nevio Nobilio, è morto ieri pomeriggio, intorno alle 15, sul versante francese del Monte Bianco. «È precipitato dal Couloir del Gouter per 100-150 metri», ha detto un portavoce del Peloton de haute montagne de gendarmerie della cittadina francese. L'allarme è stato dato da altri alpinisti che si trovavano in zona e che hanno assistito all'incidente.
«Era ben attrezzato per l'attraversata ma non era legato in cordata all'amico», hanno spiegato poco dopo l'incidente dalla stessa gendarmeria. Per il momento, i soccorritori hanno escluso che «la caduta sia stata provocata da un crollo di pietre» e hanno avvalorato più la tesi dell'«errore tecnico». Il compagno di scalata, aiutato da un interprete, ha subito dopo riferito l'accaduto ai soccorritori e cercato di ricostruire la dinamica agli uomini della gendarmeria di Chamonix. L'incidente si è verificato durante la fase di discesa, lungo la via normale francese alla vetta, che ha un passaggio obbligato nel canalone, noto per i diversi incidenti che si verificano ogni anno a causa di passaggi delicati e della caduta di frane e slavine.
Nevio Nobilio era titolare di un panificio nella zona residenziale dei Cappuccini, a Loreto Aprutino. Sposato con Rosa Rita Rosetti, lascia anche due figli maschi: Enrico e Giacomo. Sciatore esperto ed escursionista, era conosciuto da tutti in paese e tutti sapevano della sua grande passione per la montagna. Era un iscritto della locale sezione del Cai e con i suoi amici condivideva la passione per lo sport in altura.
«Nevio era un grande appassionato di sci. Ha cominciato da ragazzo a coltivare la sua grande passione. Insieme abbiamo avuto tante avventure in montagna: lui mi portava a sciare e io invece lo spingevo più a fare le escursioni. È stata una notizia terribile», ha detto ieri pomeriggio Ivano Postiglione, presidente del Cai di Loreto Aprutino, grande amico di Nevio. Anche il sindaco di Loreto Aprutino, raggiunto telefonicamente nel tardo pomeriggio, ha voluto commentare la tragica morte di Nevio Nobilio. «È stato sempre un cultore della montagna. Insieme al fratello Nicola gestiva una delle panetterie storiche del paese e riforniva tante attività commerciali. La sua passione purtroppo, gli è stata fatale. Era una persona stimata, mite, molto rispettosa del prossimo, un uomo per bene. Lo conoscevo anche per il fatto che abito a non molta distanza dalla sua attività commerciale. Sapevo che era in vacanza in Val d'Aosta. Siamo addolorati, ancora di più perché quest'anno, con la tragedia di Rigopiano, avevamo perso già quattro concittadini. È l'ennesima tragedia» ricorda il sindaco Gabriele Starinieri, «che purtroppo colpisce la nostra comunità».
©RIPRODUZIONE RISERVATA