Montepulciano d'Abruzzo, " lu' vin cchiu' 'bbone"

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Vivo a Mosca da piu' di 3 anni e quando capito in un supermercato vado sempre alla ricerca del montepulciano d'abruzzo. Non ci si puo' credere ma questa mia curiosita' e' ormai diventata una sorta di "mission impossible" poiche' il risultato e' sempre lo stesso: zero, niente, nisba.

Una volta o due ho trovato un montepulciano d'abruzzo imbottigliato in Romagna o Piemonte!!??

Idem in tanti ristoranti, in particolare in quello che mi capita di frequentare spesso con amici russi: da Cicco, cucina italiana, menu' in italiano, vini di tutte le regioni italiane tranne l'Abruzzo.

Cinque giorni fa ero a Ortona per la raccolta delle olive di mio padre. Quest'anno e' toccato a me, per mia scelta. Pertanto ho organizzato una cooperativa italo-russa, Io con la mia consorte ed in una settimana abbiamo portato a termine il raccolto, con fatica, passione e divertimento.

Oggi, domenica 17 Novembre si festeggia al ristorante "Maya' Dom" ovvero Casa Mia di nome e di fatto. Il migliore di Mosca a detta di amici e parenti, chef il sottoscritto.

Solo prodotti gastronomici abruzzesi, portati in valigia.

Maccarun alla trappitar, ventricina (a pera) originale, vari salami, pecorino, liva curat, pan di cas e l'uogl nov. Il vino, naturalmente montepulciano d'abruzzo doc, barricato, della cantina di Crecchio, preso sfuso per meglio trasportarlo. Un vino eccellente, (nonostante il prezzo contenuto) che non ha niente da invidiare ai suoi omonimi piu' rinomati. Servito a temperatura ambiente con decanter in calici a tulipano.

Una delizia per il palato e per l'anima che riporta i pensieri alla nostra splendida regione. Un vino forte e gentile, come noi abruzzesi che ha conquistato anche i russi, almeno quelli che frequentano il ristorante "Maya' Dom".

Peccato che erano solo 3 litri.

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