L'ingresso dell'hotel Excelsior

Montesilvano, blitz dei Nas nell'hotel che ospita 150 immigrati

Controllato lo stato di camere, bagni e cucine e le procedure di accoglienza dei richiedenti asilo. Perquisita a Roma anche la sede della cooperativa che si occupa della gestione del Cas

MONTESILVANO. I carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (Nas) di Pescara hanno eseguito un controllo, in esecuzione di un decreto di perquisizione richiesto dalla Procura della Repubblica, nell'hotel Excelsior di Montesilvano, che come Centro di accoglienza straordinaria (Cas) ospita circa 150 immigrati provenienti da Nigeria, Guinea, Senegal, Gambia, Ghana, Mali e Pakistan. Il controllo ha riguardato non solo lo stato dei luoghi (camere bagni e cucine), ma anche le procedure di accoglienza dei richiedenti asilo e la convenzione stipulata per l'attività in favore degli immigrati. Oltre al personale del Nas c'erano i carabinieri di Montesilvano, il dipartimento di prevenzione della Asl e i vigili del fuoco. E' stata perquisita anche la sede della cooperativa sociale Eta Beta che si occupa della struttura, la cui sede si trova in via Sommovigo a Roma. Sono stati acquisiti documenti e personal computer. Una prima ispezione era stata eseguita a luglio del 2016 e da lì ha preso il via l'attività che ha portato al blitz di oggi, scattato alle 7. (f.bu.)

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