Montesilvano, coltellate in via Ariosto Clandestino ferito e poi arrestato

Una lite tra senegalesi finisce con una coltellata al petto. Ferito un ragazzo di 26 anni che, dopo essere stato medicato all'ospedale di Pescara, è stato arrestato perché clandestino. Dell'aggressore non c'è traccia

MONTESILVANO. È finita con una coltellata sferrata al petto una lite tra due senegalesi, in via Ariosto, a Montesilvano, quartiere ghetto abitato da nordafricani. Il ferito è stato arrestato: dopo la medicazione all'ospedale di Pescara, i carabinieri hanno scoperto che è un clandestino. L'aggressore è fuggito.

Alle 23 di sabato, un ragazzo di 26 anni è stato colpito con un coltello al petto e si è accasciato a terra. Secondo una prima ricostruzione, la lite sarebbe cominciata in uno degli appartamenti della zona per motivi non chiari e poi finita in strada. Il senegalese ferito è stato soccorso dal 118 e trasportato in ospedale: la sua ferita, superficiale perché il coltello non ha affondato, guarirà in dieci giorni.

Ma anche se è stato già dimesso i guai del senegalese non sono finiti: si trova in una cella di sicurezza della caserma dei carabinieri di Montesilvano perché non ha rispettato un decreto di espulsione firmato dal questore di Chieti nello scorso mese di ottobre ed è stato arrestato. Domani si svolgerà il processo per direttissima a suo carico. Invece, dell'aggressore non c'è traccia: è fuggito e i carabinieri gli danno la caccia. Ma i militari si sono scontrati con un muro di omertà eretto dai senegalesi.

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