in via lago di garda

Montesilvano, derubata in casa dalla falsa fisioterapista

Anziana apre a una donna scambiata per l’assistente della Asl e non trova più i suoi preziosi in camera

MONTESILVANO. Si spaccia per la fisioterapista della Asl e, con l’aiuto di un complice, deruba una nonnina di 87 anni. È lo spiacevole episodio accaduto lunedì a una pensionata di Montesilvano che ha aperto la porta a una donna scambiata per l’assistente che proprio in questi giorni la sta aiutando a rimettersi in piedi dopo un intervento al femore, salvo poi fare l'amara scoperta.

Erano le 10,30 di lunedì mattina quando al citofono di nonna Assunta, che vive in una casa in via Lago di Garda, nel trafficato quartiere di Santa Filomena, ha suonato una donna mora, italiana e molto distinta, che alla domanda dell'anziana ha risposto di essere la sua fisioterapista. La pensionata, alla terza seduta di riabilitazione, ha spiegato all’inattesa ospite, la cui fisionomia era simile alla vera terapista, che in realtà l’appuntamento era previsto martedì, ma la malvivente ha replicato di aver dovuto anticipare la seduta.

Nonna Assunta ha quindi aperto il portone alla donna che ha lasciato dietro di sé l'uscio socchiuso per favorire l’ingresso di un complice. Una volta in casa, la ladra ha chiesto all’anziana di preparare un caffè e l’ha seguito in cucina, inventando scuse per non tornare nell’altra stanza, come ad esempio che il fornello andava controllato per evitare fughe di gas. Intanto, il complice, italiano e sulla quarantina, frugava nei cassetti alla ricerca di oro e soldi. Avendo trovato “solo” due collanine e un ciondolo antico, oggetti di grande valore affettivo per l’anziana, l’uomo ha deciso di affrontare la pensionata spacciandosi per un amico della fisioterapista. Quindi ha chiesto ad Assunta se avesse ritirato la pensione, e alla sua risposta negativa, le ha chiesto di dargli 50 euro così da avviare le pratiche per avere 100 euro in più sulla pensione.

Insospettita dalla strana richiesta, la donna ha cominciato a mostrare segni di insofferenza dicendo di non avere contanti in casa. Solo allora l’uomo è andato via, seguito dalla falsa fisioterapista che ha lasciato l’abitazione con la scusa di accompagnare l’amico.

La vittima, costretta in un girello post-operatorio e rallentata nei movimenti, ha così raggiunto le stanze da letto dove ha notato i cassetti aperti e l’assenza dei suoi preziosi. Molto spaventata, ha allertato i familiari ed è stata accompagnata dai carabinieri di Montesilvano per sporgere denuncia. Utili a far luce sull’accaduto potrebbero essere le registrazioni delle telecamere di alcune attività commerciali della zona. (a.l.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA