Montesilvano, ex dipendente aggredisce il titolare per riavere il posto di lavoro

La lite per il lavoro in un locale da ballo finisce a coltellate, lui si difende e lo ferisce: non è grave

MONTESILVANO. È scoppiata per questioni di lavoro la lite che ieri pomeriggio, a Montesilvano, è sfociata in un accoltellamento le cui conseguenze potevano essere drammatiche. Il fatto di sangue è avvenuto davanti a un locale da ballo all’ex Monti tra via Cavallotti e corso Umberto. I protagonisti della lite, che si è trasformata in un’aggressione, sono il titolare della struttura e un suo ex dipendente. Il primo è un 49enne residente a Pianella, M.M., mentre l’altro è anche lui un 49enne residente a Rosciano.

Tutto si è svolto davanti al locale, stando alla ricostruzione effettuata dai carabinieri della compagnia di Montesilvano, agli ordini del luogotenente Giovanni Rolando. L’ex dipendente del locale si sarebbe presentato perché desiderava tornare a lavorare lì e, con questo obiettivo, avrebbe anche fatto, in precedenza, una serie di telefonate al suo ex datore di lavoro, senza mai riuscire a strappare una risposta positiva. Ieri si è presentato di persona nell’attività per parlare direttamente con la persona con cui voleva confrontarsi, ma la situazione è degenerata.

Per questioni che i carabinieri definiscono «futili» è emersa l’acredine tra i due e dalle parole si è passati ai fatti, fino a quando la violenza ha preso il sopravvento. L’uomo di Rosciano sarebbe stato il primo ad aggredire l’altro, il suo ex titolare: lo avrebbe preso a calci e pugni e l’altro non sarebbe rimasto con le mani in mano. In quegli istanti M.M. aveva un coltello tra le mani, uno di quelli usati in cucina e con la punta arrotondata, che impugnava per tagliare dei limoni. Quando l’altro gli si è scagliato contro lui ha reagito, usando il coltello. Brandendo l’arma ha colpito l’ex dipendente all’emitorace sinistro, all’altezza di una costola, provocandogli una ferita che successivamente è stata medicata in ospedale, a Pescara.

Il ferito si è allontanato da solo per raggiungere il Pronto soccorso e chiedere assistenza, mentre l’accoltellatore ha raggiunto la caserma dei carabinieri di Montesilvano per raccontare l’accaduto, ammettendo subito le proprie responsabilità. Ha detto di aver accoltellato l’uomo con cui ha avuto una discussione e, al termine di tutti gli accertamenti, i carabinieri lo hanno denuncianto per il reato di lesioni aggravate.

Alla scena avrebbe assistito la moglie di M.M., che avrebbe confermato questa versione dei fatti, sempre stando a quanto emerso ieri, subito dopo i fatti.

La ferita provocata dal coltello non è grave: il 49enne in cerca di una seconda chance lavorativa è stato giudicato guaribile in 10 giorni ed è stato dimesso.

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