Montesilvano, malore durante la tombola: muore donna di 28 anni

MONTESILVANO. Giocava a tombola con tutti i suoi cari intorno, felice e allegra per quel primo Natale con una nuova vita insieme al compagno e tanti progetti da realizzare nella loro nuova casa. Improvvisamente un malore, la telefonata alla guardia medica di Montesilvano poi la corsa al pronto soccorso: poche ore dopo il ricovero all’ospedale di Pescara, la sera di Santo Stefano, Elena Marini è morta. Aveva 28 anni.

E prima del 25 dicembre, quando si è sentita male, era una ragazza sana e normalissima: mai nessun accenno a seri problemi di salute, raccontano annichiliti gli amici, mai problemi tali da dover ricorrere a farmaci, una vita tranquilla, gli studi conclusi con successo all’Università di Teramo con una laureata in Management e comunicazione d’impresa discussa brillantemente. La notte della Vigilia Elena ha cenato nella casa paterna, in via Morrone a Montesilvano, con la sua famiglia, il padre Franco, rappresentante di laminati in alluminio per una ditta di Spoltore, la mamma Selina, casalinga, la sorella più piccola Francesca, che studia, il fidanzato Vincenzo Lamantia, volontario del gruppo di Protezione civile montesilvanese, zii e amici. Il giorno dopo la ragazza si è svegliata come sempre, ha aiutato a preparare il pranzo di Natale e nel pomeriggio con parenti e amici ha cominciato la tradizionale “giocata”delle feste: tombola, Sette e mezzo, Mercante in fiera.. Improvviso il mal di testa, sempre più forte. Preoccupati i suoi hanno chiamato la guardia medica, che ha suggerito un antidolorifico e di rivolgersi al pronto soccorso se il dolore non fosse passato in poco tempo. E il dolore non è passato, anzi è aumentato, tanto da provocare violenti conati di vomito. Dunque la corsa all’ospedale, le prime cure, le analisi dei medici per arrivare a una diagnosi. Ma dopo un’ora circa la giovane ha perso conoscenza e non si è più ripresa. Su cosa con esattezza abbia provocato il decesso per ora non c’è chiarezza.

La notizia della morte di Elena si è sparsa rapidamente a Montesilvano, dove aveva moltissimi amici. Cercava un lavoro stabile, ma si dava da fare già dai tempi dell’università facendo ripetizioni di matematica, materia in cui eccelleva, a studenti delle scuole medie e di istituti superiori. Nel 2012 aveva preso parte al progetto “Formiamo Giovani Talenti 2.0” promosso da Cityrumors.it. I funerali di terranno questo pomeriggio, alle 14.30 nella chiesa di San Giovanni Bosco, a Montesilvano.©RIPRODUZIONE RISERVATA