Montesilvano, rubano una cassaforte e fuggono con soldi e oro 

Furto serale in un appartamento. I malviventi avevano a disposizione una mola. L’allarme ai carabinieri lanciato dai vicini che hanno sentito rumori anomali

MONTESILVANO. Non avevano dubbi. Sapevano che in casa c’era una cassaforte. Per cui si sono infilati nell’appartamento di via Verrotti, hanno raggiunto l’obiettivo e hanno messo a segno il furto. Usando una mola hanno estratto la cassaforte dal muro e l’hanno portata via con tutto il contenuto, e cioè diverse migliaia di euro e alcuni oggetti di valore.
È la dinamica del furto avvenuto due sere fa a Montesilvano: un colpo molto simile a quello effettuato il giorno dell’Immacolata Concezione in una villetta isolata di Montesilvano Colle, quando è stata smurata e rubata una cassaforte che conteneva oro e preziosi per centomila euro e 2000 euro in contanti.
Due sere fa i ladri sono entrati nell’alloggio da una finestra avendo una mola a disposizione. Sapevano, quindi, di averne bisogno. Hanno raggiunto la camera da letto, si sono diretti verso la cassaforte, che era nascosta da un quadro, e hanno cominciato a lavorare per estrarla da lì in tempi rapidi. Non hanno toccato nient’altro, nonostante nell’alloggio ci fossero un computer portatile e del denaro in vista in almeno due punti che avrebbero potuto prendere con facilità. Non hanno toccato altro, nella casa. Volevano la cassaforte e hanno preso quella.
Qualcuno, negli appartamenti vicini, si è accorto dei rumori anomali che arrivavano dall’appartamento e ha lanciato l’allarme, attorno alle 20.30. Ma nel momento in cui i carabinieri sono arrivati sul posto i ladri erano già in fuga con il bottino. Hanno preso il via gli accertamenti e la speranza è che la banda abbia lasciato delle tracce nell’appartamento, se non durante la fuga, che consentano di risalire agli autori del colpo, anche si tratta di un lavoro difficilissimo.
Sempre gli uomini dell’Arma, agli ordini del capitano Vincenzo Falce, si sono occupati delle indagini sull’altro furto messo a segno all’inizio del mese con modalità simili. In quel caso i ladri hanno usato un piccone, prelevato nel garage dell’abitazione visitata, e hanno smurato la cassaforte. Abili e veloci. E, come spesso accade, irrintracciabili.
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