morte improvvisa

Moscufo, muore in casa a 41 anni e il paese si ferma per lutto

La prematura scomparsa di Emanuele Di Michele induce il sindaco a rinviare il Premio di poesia Fragassi. I funerali oggi alle 17,30

MOSCUFO. Cade svenuto in casa, colto da un improvviso malore, il suo cuore cessa di battere per sempre. Se n'è andato così, venerdì pomeriggio, Emanuele Di Michele, agricoltore di Moscufo, morto a soli 41 anni, per un infarto fulminante che non gli ha dato scampo.

L’uomo, cugino del consigliere comunale Silvio Di Michele, stava bene e conduceva una vita sana in campagna, in contrada Selvaiella, dove abitava e lavorava, niente lasciava presagire una fine prematura e inaspettata. I funerali si svolgeranno oggi, alle 17.30, a Moscufo, nella chiesa parrocchiale di San Cristoforo. Il corteo funebre si formerà all'ingresso del paese, a San Rocco. Emanuele Di Michele, che era ancora single, abitava con i genitori, la madre Franca e il padre Antonio, nella casa di famiglia, situata nella campagna di Moscufo, nella zona del territorio comunale che confina con Caprara e Cappelle sul tavo.

Con passione e grande dedizione il 41enne, un coltivatore diretto, gestiva l'azienda agricola messa su dal padre. Si occupava tutti i giorni della campagna, prendendosi cura del frutteto, degli ulivi e delle colture di ortaggi. Emanuele amava molto il suo lavoro ed era impegnato a tempo pieno, trascorrendo giornate intere immerso nella natura, nei suoi terreni. Da qualche anno, lui e il padre, avevano deciso di ingrandire l'attività, allestendo anche un frantoio per la produzione di olio extra vergine d'oliva. Un tragico destino ha invece messo fine a tutti i progetti della famiglia Di Michele, strappando troppo presto Emanuele alla vita.

L'uomo era in casa, venerdì pomeriggio, quando a un certo punto si è sentito male, ha avuto solo il tempo di chiedere aiuto, poi è svenuto, accasciandosi sul pavimento. Immediatamente sono accorsi i genitori, che si sono trovati davanti il figlio privo di sensi. Per lui non c'è stato niente da fare. I soccorritori del servizio di emergenza118 non hanno potuto fa altro che costatarne il decesso per arresto cardiaco.

In segno di cordoglio verso il povero Emanuele e la famiglia Di Michele, l’amministrazione municipale di Moscufo ha deciso di rinviare la cerimonia di premiazione, prevista ieri sera in piazza Umberto I, del premio Fragassi, concorso nazionale di poesia, che è stata rinviata di qualche giorno, all'8 luglio prossimo.

«Non ce la siamo sentita di portare in piazza la rassegna» commenta il sindaco, Alberico Ambrosini, «si trattava in fondo di una cerimonia da vivere in allegria e non ci andava di festeggiare mentre una famiglia sta affrontando un dolore così grave. Moscufo è un paese piccolo, dove tutti si conoscono, tutta la comunità è rimasta colpita dalla scomparsa improvvisa di Emanuele, che era un grande lavoratore e persona molto stimata da tutti in paese». Oltre ai genitori, Emanuele Di Michele lascia la sorella Patrizia, che ieri ha ricevuto anche su Facebook messaggi di condoglianze per la morte dell'amato fratello.

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