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Movida, torna la festa in spiaggia
Francavilla, l'ordinanza del sindaco sugli orari divide i balneatori
FRANCAVILLA. Prima festa sulla spiaggia di Francavilla, questa sera, nonostante l'ordinanza del sindaco Nicolino Di Quinzio che accorcia la movida: dopo la cena, si comincia a ballare dalle 23. L'ordinanza continua a far parlare e spinge alcuni balneatori a evitare i toni accesi ma Francesco Primavera, ex segretario di Di Quinzio, scrive una lettera al sindaco.
Un passo indietro e la ricerca del dialogo costruttivo. L'ordinanza dell'intrattenimento serale del sindaco Nicolino Di Quinzio continua a far parlare. E mentre l'ente comunica di aver stanziato, con la variazione di bilancio dell'ultimo consiglio comunale, oltre 150 mila euro a favore del turismo, Francesco Primavera, titolare di uno stabilimento balneare ed ex segretario personale del sindaco, decide di scrivere a Di Quinzio riportando lo stato d'animo di molti della categoria.
Rivolgendosi direttamente al sindaco di Francavilla, Primavera scrive: «Ti ho conosciuto e ho lavorato al tuo fianco capendo i tanti problemi che può avere il primo cittadino, oggi ti scrivo per parlarti come si parlerebbe a un padre di famiglia. Gli stabilimenti balneari stanno subendo moltissime pressioni sia dall'Europa che a livello nazionale. Infatti, è certo che, fino al 2015, noi avremo la possibilità di lavorare nelle nostre aziende, da quel momento in poi nessuna certezza. A tutto ciò vanno aggiunti i problemi dell'erosione. Sono una persona esasperata dalle numerosissime problematiche che tu ora conosci e posso, sbagliando, anche eccedere», spiega riferendosi alla protesta in consiglio di lunedì scorso, «quello che vorrei è poter lavorare come tutti gli altri senza distinzione, per avere la felicità di vedere la parità tra aziende che lavorano nella nostra città».
L'ordinanza prevede per gli stabilimenti balneari l'apertura di un'ora in meno rispetto agli altri esercizi commerciali, fino all'una. «Mi piacerebbe», continua Primavera, «vedere la tranquillità nell'animo dei miei colleghi che, come me, sono avvolti da questa paura che deriva dall'incertezza del domani. Caro sindaco, voglio semplicemente lavorare nel rispetto delle regole e delle istituzioni, e se vorrai anche altri saranno pronti ad assicurare il proprio lavoro per la nostra città al fine di poter garantire un vero e sano turismo a Francavilla».
Quanto all'intrattenimento, poi, grazie alla possibilità di deroga a quanto previsto dal documento del sindaco (sono quattro al mese quelle richiedibili da ogni esercente), Francavilla questa sera avrà la sua serata sul mare: «Al lido Siesta torna Villa Beach con il party intitolato Specialità musica: aperitivo cenato e festa dopo cena», annuncia Pierluigi Chiarieri, direttore artistico dello stabilimento, «dalle 21 si potrà cenare a lume di candela in riva al mare e dalle 23 danze sotto le stelle».
Un passo indietro e la ricerca del dialogo costruttivo. L'ordinanza dell'intrattenimento serale del sindaco Nicolino Di Quinzio continua a far parlare. E mentre l'ente comunica di aver stanziato, con la variazione di bilancio dell'ultimo consiglio comunale, oltre 150 mila euro a favore del turismo, Francesco Primavera, titolare di uno stabilimento balneare ed ex segretario personale del sindaco, decide di scrivere a Di Quinzio riportando lo stato d'animo di molti della categoria.
Rivolgendosi direttamente al sindaco di Francavilla, Primavera scrive: «Ti ho conosciuto e ho lavorato al tuo fianco capendo i tanti problemi che può avere il primo cittadino, oggi ti scrivo per parlarti come si parlerebbe a un padre di famiglia. Gli stabilimenti balneari stanno subendo moltissime pressioni sia dall'Europa che a livello nazionale. Infatti, è certo che, fino al 2015, noi avremo la possibilità di lavorare nelle nostre aziende, da quel momento in poi nessuna certezza. A tutto ciò vanno aggiunti i problemi dell'erosione. Sono una persona esasperata dalle numerosissime problematiche che tu ora conosci e posso, sbagliando, anche eccedere», spiega riferendosi alla protesta in consiglio di lunedì scorso, «quello che vorrei è poter lavorare come tutti gli altri senza distinzione, per avere la felicità di vedere la parità tra aziende che lavorano nella nostra città».
L'ordinanza prevede per gli stabilimenti balneari l'apertura di un'ora in meno rispetto agli altri esercizi commerciali, fino all'una. «Mi piacerebbe», continua Primavera, «vedere la tranquillità nell'animo dei miei colleghi che, come me, sono avvolti da questa paura che deriva dall'incertezza del domani. Caro sindaco, voglio semplicemente lavorare nel rispetto delle regole e delle istituzioni, e se vorrai anche altri saranno pronti ad assicurare il proprio lavoro per la nostra città al fine di poter garantire un vero e sano turismo a Francavilla».
Quanto all'intrattenimento, poi, grazie alla possibilità di deroga a quanto previsto dal documento del sindaco (sono quattro al mese quelle richiedibili da ogni esercente), Francavilla questa sera avrà la sua serata sul mare: «Al lido Siesta torna Villa Beach con il party intitolato Specialità musica: aperitivo cenato e festa dopo cena», annuncia Pierluigi Chiarieri, direttore artistico dello stabilimento, «dalle 21 si potrà cenare a lume di candela in riva al mare e dalle 23 danze sotto le stelle».
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