Muore a 17 anni, Spoltore sotto choc

Gabriele, giovane volontario, ucciso da una malattia fulminante. Lo strazio degli amici: «Eri il migliore di tutti noi»

SPOLTORE. Strappato alla vita nel fiore degli anni, è morto a soli 17 anni Gabriele Pietrangelo, studente di Cavaticchi, colpito da una leucemia che se l’è portato via in meno di due mesi.

Il cuore del ragazzo ha cessato di battere lunedì sera nel reparto di ematologia dell’ospedale civile di Pescara, dov’era ricoverato da alcune settimane, da quando a fine gennaio gli avevano scoperto la terribile malattia. I funerali si svolgeranno oggi alle 10, nella chiesa di Santa Teresa d’Avila. Iscritto al quarto anno dell'istituto industriale Alessandro Volta di Pescara, il 17enne abitava a Cavaticchi con la mamma Alessandra, con il papà Marcello, imprenditore agricolo, e la sorellina Chiara di 14 anni, una famiglia distrutta dal dolore per la prematura scomparsa dell'amato Gabriele tolto ai suoi cari da un destino crudele proprio quando la sua vita stava cominciando. Un ragazzo solare, molto socievole, impegnato con l'associazione Li Praticc che a Cavaticchi, piccolo borgo immerso nelle colline al confine tra Santa Teresa e Castellana di Pianella, organizza diverse manifestazioni, nelle quali il giovanissimo Gabriele si dava da fare, dando il suo contributo come volontario insieme agli altri ragazzi del posto. Gli amici lo ricordano come un ragazzo calmo, buono, a modo e gioioso. «Era bravo, un ragazzo d'oro», le parole dell'amico e vicino di casa Paolo Sborgia, di qualche anno più grande, «siamo cresciuti insieme. Sì, aveva quella brutta malattia da gennaio, stava in ospedale, ma fino all’altro ieri niente lasciava presagire una fine così e così presto, anzi sembrava quasi che stesse migliorando. Invece nel giro di poche ore è finito tutto. Lui non c’è più. Caro amico mio, un saluto pieno d'affetto e un grazie di cuore da noi tutti dell’associazione Li Praticc. Lassù dove sei adesso salutaci nonno Gabriele e gli zii Nicola e Guerino. Resterai sempre nei nostri cuori».

«Secondo il mio parere eri il migliore, premuroso e sorridente, sempre gentile», scrive un compagno di scuola sulla pagina Facebook di Gabriele. «Ripenso a quei 2 anni trascorsi nella stessa classe, sono stati stupendi. Sono onorato di aver parte di un pezzo della tua vita. Addio amico mio, fai buon viaggio, un giorno ci rivedremo». «Grazie per avermi sempre aiutato a trovare una soluzione a problemi che di fronte a questo sono solo cavolate. Grazie di esserci stato in questi 17 anni nel bene e nel male. In mezzo a mille risate e anche a qualche litigata. Voglio ricordarti col sorriso sulle labbra. Grazie di tutto amico mio, riposa in pace Gabry». Il toccante post su Facebook di un amico dello sfortunato ragazzo.

©RIPRODUZIONE RISERVATA