Proposta-provocazione per riempire la scatola vuota sul lungofiume

Museo del mare, l'incompiuta Foschi: diamolo ai senzatetto

PESCARA. «Per realizzare il vero Museo del Mare saranno necessari altri 5 milioni di euro. Ma per la scatola vuota che c'è adesso, ed ereditata dalla passata amministrazione, potremmo ipotizzare di concedere la struttura alla Caritas per dare un ricovero ai tanti senzatetto che vivono sul territorio. Una proposta che non è una provocazione, ma una protesta contro le tante incompiute». A parlare è il presidente della commissione Lavori pubblici Armando Foschi. «Povera Pescara», ribatte il consigliere Pd Paola Marchegiani: «Un museo ridotto a dormitorio. Perdere la possibilità unica di avere un luogo magico come quello in cui è situato il museo, sarebbe un crimine contro la città».

La struttura del Museo del mare che c'è adesso è in realtà una palazzina di servizi mentre del vero museo non c'è traccia, neanche un mattone. Così, il presidente della commissione Lavori pubblici Armando Foschi lancia la proposta: «Diamo la palazzina dei servizi ai senzatetto». E lo fa dopo aver partecipato alla riunione per verificare la possibilità di allestire anche minime mostre all'interno della palazzina.

«Purtroppo un semplice sopralluogo e un vertice con i tecnici e progettisti della struttura hanno fatto emergere un'amara realtà: a Pescara, il Museo del mare, progettato nel 1999, non è ancora stato costruito», ribadisce Foschi. «Oggi c'è solo un contenitore, nato sulle ceneri dell'ex istituto Di Marzio costruito in 11 anni di cantiere e ben 9 micro-appalti che, come prevedibile, non hanno consentito di completare l'opera, ancora oggi un'incompiuta.

Ma non basta: per terminare la "scatola vuota" sarà necessaria un'ultima tranche di circa 150mila euro: la recinzione esterna e la pavimentazione del terrazzo. Ma comunque sia chiaro che questo non sarà il Museo del mare sbandierato dal vecchio governo, ma una struttura di servizio al futuro museo».

E che fare delle struttura sul lungofiume? «Chiederò di assegnarla temporaneamente alla Caritas per consentire di rendere realmente utile quel fabbricato, sistemandovi i clochard». Sconcertata Paola Marchegiani, il consigliere Pd che dice: «Nel momento in cui a Pescara si parla bene o male di cultura, il presidente Foschi dichiara di far diventare il museo un dormitorio vanificando, così, quanto l'amministrazione di centrosinistra è riuscita a costruire.

Sprecare la possibilità di un'esperienza unica, se realizzata in un luogo magico come quello in cui è situato il Museo del mare, è un crimine contro la città». (cr.pe.)

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