Non si ferma all’alt, inseguito e arrestato 

Pescarese alla guida di una Bmw sperona due auto per evitare i controlli, bloccato dai carabinieri

PESCARA. Ha cercato in tutti i modi di evitare un controllo dei carabinieri perché sapeva di guidare un’auto senza copertura assicurativa e anche di essere ubriaco. Pur di non farsi acciuffare, si è fatto inseguire a lungo dagli uomini dell’Arma e ha speronato due auto in transito. Poi, però, è stato costretto ad arrendersi ai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile. Ed è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. È un 35enne di Pescara, A.L., una persona già conosciuta dalle forze dell’ordine.
L’inseguimento si è verificato ieri pomeriggio. Attorno alle 14.50 i carabinieri, coordinati dal capitano Antonio Di Mauro, hanno intimato l’alt alla Bmw nera. L’uomo alla guida ha frenato e fermato il mezzo ma subito dopo ha accelerato e si è allontanato: non voleva essere controllato. È stato allora che gli uomini dell’Arma si sono insospettiti e si sono messi alle calcagna di quell’auto che sembrava impazzita. L’uomo alla guida, procedendo a velocità elevata, ha cercato di seminare i carabinieri e di allontanarsi il più possibile, sperando nella potenza dell’auto e che prima o poi la pattuglia dell’Arma si sarebbe arresa. E invece i carabinieri non hanno mollato la presa e hanno assistito a distanza alla guida spericolata del 35enne, le cui manovre hanno messo in pericolo le auto in transito e i pedoni. Anzi due mezzi hanno anche pagato le conseguenze dell’andatura folle di quella Bmw nera che sfrecciava in città. Due veicoli, infatti, sono stati speronati in via Monte di Campli e sono rimasti danneggiati e l’automobilista ha cercato di fare lo stesso con la pattuglia dei carabinieri: ha tentato di mandare fuori strada il veicolo dell’Arma ma non ci è riuscito. E quando è stato costretto ad arrendersi, in via Prati, è emerso che non aveva l’assicurazione e che era ubriaco. È finito in camera di sicurezza, in stato di arresto, e questa mattina lo attende la convalida (e la direttissima). (f.bu.)