contro il progetto 

Nuova ferrovia Pescara-Roma:  ricorso al Tar di tre Comuni

PESCARA. Parte il ricorso al Tar contro il progetto di Rfi del raddoppio della linea ferroviaria Pescara-Roma. L’iniziativa parte dai Comuni di Manoppello, San Giovanni Teatino e Chieti.«Non c'è...

PESCARA. Parte il ricorso al Tar contro il progetto di Rfi del raddoppio della linea ferroviaria Pescara-Roma. L’iniziativa parte dai Comuni di Manoppello, San Giovanni Teatino e Chieti.
«Non c'è tempo da perdere, nonostante uno studio costi-benefici presentato di recente dal Comferr (il comitato che contrasta l'opera), che dimostra in modo inequivocabile quanto fallimentare sia il progetto presentato da un pool di ingegneri di Rfi, l'iter per dare il via ai lavori procede spedito», spiega il portavoce di Comferr Hermo D'Astolfo, «abbiamo notizia che sia stata già avviata la procedura degli espropri, non possiamo consentire che decine di edifici vengano buttati giù per realizzare un vero e proprio ecomostro che, tra l'altro, andrebbe a creare non poche problematiche anche alla viabilità all'interno dei centri urbani. Abbiamo da tempo presentato delle osservazioni da parte dei Comuni coinvolti».
Già da tempo il Comune di San Giovanni Teatino «ha avviato una consulenza con un noto avvocato romano esperto del settore infrastrutture», dice l'assessore di San Giovanni Teatino Paolo Cacciagrano, «ma siamo ben lieti di dare il nostro sostegno ai comitati e ai Comuni di Manoppello e Chieti».