Nuovo porto i pescatori: ingresso troppo piccolo

PESCARA. I pescatori rispediscono al mittente l’ipotesi di uno stralcio della darsena per i pescherecci dal progetto del nuovo porto. Ad avanzare l’ipotesi proprio ieri dalle colonne del Centro era...

PESCARA. I pescatori rispediscono al mittente l’ipotesi di uno stralcio della darsena per i pescherecci dal progetto del nuovo porto. Ad avanzare l’ipotesi proprio ieri dalle colonne del Centro era stato l’ex assessore al Mare della giunta D’Alfonso, Riccardo Padovano: «Nulla toglie che in questa prima fase la darsena per i motopescherecci contestata dai comandanti venga stralciata», ha detto Padovano sollecitando l’approvazione del nuovo Piano regolatore del porto.

L’ipotesi per gli addetti ai lavori non è nuova, ma gli armatori non ne vogliono sapere. Tanto che già più di un mese fa, agli inizi di luglio, hanno consegnato alla Capitaneria, alla Regione e al Comune un documento con cui bocciano l’ipotesi stralcio e chiariscono anche le ragioni del loro no.

Lasciando il fiume deviato come approdo per i pescherecci l’imboccatura nel fiume dal nuovo molo «sarebbe pericolosissima», scrive il presidente dell’associazione armatori Lucio Di Giovanni, «perché orientato a levante, che comporta un cambio di direzione in caso di burrasca da nord offrendo il fianco al moto ondoso».

Per gli armatori, poi, «la larghezza dell’imboccatura è di circa 90 metri, cioè la metà di quella attuale. Se l’attuale imboccatura, di circa 180 metri, si è rivelata pericolosissima figuriamoci come lo sarebbe se fosse di soli 90 metri a levante».

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