Odissea sui binari, treno arriva a Pescara con 10 ore di ritardopartono i primi ricorsi delle associazioni dei consumatori

PESCARA. Odissea in treno con i passeggeri costretti a restare nei vagoni bloccati a causa della neve: è arrivato nella stazione di Pescara centrale con più di dieci ore di ritardo il treno Es 9823, partito da Milano alle 18,13 con duecento passeggeri a bordo. Doveva arrivare a Pescara alle 22,45 di ieri ma ha accumulato ritardo su ritardo ed è arrivato soltanto dopo le 9 di questa mattina.

E sono già pronti i primi ricorsi delle associazioni dei consumatori schierate contro Trenitalia: il primo a farsi sentire era stato il Codacons che, ieri sera, mentre l'Intercity Bologna-Taranto era ancora bloccato tra Cesena e Forlì, già annunciava azioni a tutela dei passeggeri rimasti intrappolati per sette ore. Oggi le associazioni dei consumatori sono tornate alla carica contro i disagi ferroviari causati dal maltempo.

Telefono Blu consumatori ha denunciato, in una nota, che "quanto accaduto ieri con il treno Milano-Taranto appartiene, tolte le tragedie come quelle della Costa Concordia, a uno degli incubi peggiori che possano capitare ai passeggeri. Pare incredibile che una pur abbondante nevicata nel 2012, in una regione tradizionalmente efficiente, possa provocare un tale disagio portando la gente alla esasperazione".

E se il Codacons ha annunciato "un esposto alla procura e al ministero dei Trasporti, chiedendo di verificare i fatti e le cause che hanno determinato i forti ritardi nei soccorsi", l'Aduc si è domandato come sia stato possibile il congelamento dei cavi "per temperature che non sono certo polari. Vorremmo sapere se i viaggiatori sono stati informati dei loro diritti, cioè della possibilità di rimborso e di risarcimento dei danni subiti. Questo dovrebbe fare un'azienda a capitale pubblico, cioè di proprietà di quei cittadini che viaggiano sui treni Fs".

Federconsumatori dell'Emilia-Romagna ha infine richiesto un incontro urgente a Trenitalia "per stabilire le modalità per rimborsi e risarcimenti per i passeggeri che hanno subito questi gravi disservizi", invitando tutti i passeggeri a conservare biglietti e documentazione.