Orti per disoccupati e anziani Il Comune dà il via al progetto

MONTESILVANO. Disoccupati e anziani presto impegnati nella cura di orti sociali in città. L’iniziativa è, infatti, approdata in municipio dove la commissione Commercio, presieduta da Carlandrea Falcone, è alle prese con il relativo regolamento comunale. Il progetto, già sperimentato con successo in diverse città, tra cui Livorno dove sono stati realizzati 227 orti, di cui 10 riservati ai casi sociali rilevanti, 7 alle scuole e 210 agli anziani, consiste nell’individuazione di appezzamenti di terreno di proprietà comunale da concedere a titolo gratuito a favore di cittadini al fine di riqualificare il territorio e incentivare l'aggregazione sociale.

La giunta comunale ha già individuato due aree, entrambe lungo la via Vestina, che nell’arco di qualche mese potranno essere coltivate dai soggetti. Questi, tramite un avviso pubblico, otterranno in gestione gli orti. I due terreni comunali sono stati scelti secondo i criteri della buona accessibilità e della loro esposizione, essendo in grado di godere adeguatamente delle ore di luce destinate al progetto.

Sulle aree da adibire ad orti urbani saranno, inoltre, realizzati accessi pedonali ed eventuali zone comuni a scopo ricreativo. I luoghi verranno dotati anche di biocomposter e strumenti per accumulare gli scarti provenienti dalla coltivazione degli orti e poter, così, avviare il compostaggio che consentirà agli utenti di poter usufruire anche di un concime naturale per i propri terreni.

«Cercheremo di giungere all'approvazione del regolamento in tempi brevi», ha dichiarato il presidente Falcone. «Gli orti urbani rappresentano un'opportunità di stimolo della socialità, di sviluppo dell'attività all'aria aperta e della biodiversità locale». «Inoltre le aree», prosegue, «verranno assegnate mediante bando pubblico che privilegerà disoccupati, inoccupati o pensionati». L’iniziativa era già stata annunciata alla fine dell’estate dal sindaco Francesco Maragno e dall’assessore Paolo Cilli.

Antonella Luccitti

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