“Papà, ti salvo io” In mare nel ricordo dei fratelli annegati 

Durante l’affollata manifestazione sulla sicurezza  il saluto dei baby bagnini: «Non vi dimenticheremo mai» 

MONTESILVANO. «Alessandro e Federico, non vi dimenticheremo mai». L’addio affettuoso raccolto in un minuto di silenzio, nei confronti dei due fratellini cinesi di 14 e 11 anni annegati nel mare di Ortona a Ferragosto, è stato espresso dai grandi ma è arrivato dritto ai cuoricini dei bimbi, un centinaio di piccoli neo promossi baywatch, che ieri pomeriggio, dalle 15.30, hanno affollato insieme ai genitori la manifestazione “Papà, ti salvo io”, sulla spiaggia libera accanto ai bagni Bruno.
L’iniziativa, arrivata alla 19esima edizione, è organizzata dalla società nazionale di Salvamento guidata da Cristian Di Santo (coadiuvato da Mauro Francavillese e Fabrizio Capricci) in collaborazione con la Guardia costiera, rappresentata dall’ufficiale Saverio Capezzera. L’evento è stato seguito dalla diretta su Rainews 24 condotta dalla giornalista Celeste Acquafredda.
Per un minuto la spiaggia si è fermata. Il saluto di Cristian Di Santo ai fratellini annegati: «Non dimentichiamo Alessandro e Federico. I bagnini devono stare anche sulle spiagge libere, questa tragedia poteva essere evitata». Seduti sulla sabbia, uno accanto all’altro composti e sorridenti, in testa il berrettino giallo dono degli organizzatori, i piccoli bagnini hanno ricevuto il “cinque” travolgente dei giovani lifeguard della compagnia e hanno imparato le regole della sicurezza in mare: in acqua ci si va in due e non deve oltrepassare l’ombelico, niente tuffi prima di tre ore dai pasti, osservare sempre la bandiera issata che non deve essere rossa ma bianca, quella che dà il via libera al divertimento. Il piccolo Rodolfo, 11 anni, dice che insegnerà tutto a mamma Daniela, ma nel frattempo fa pratica sul gommone con i fratellini Vittorio e Giorgia: «Giochiamo a fare finta di salvare qualcuno». Dietro di loro, una barriera umana di un migliaio di persone, genitori e bagnanti, che hanno assistito alle evoluzioni aeree del salvataggio al largo del naufrago per finta Giuseppe Ferrucci con l’ elicottero della capitaneria al comando del tenente di vascello Fabio Di Giovanni. Stefano Sarra, 23 anni, studente milanese, si è buttato dagli scogli ed è stato salvato dai bagnini della compagnia di salvamento. Per ore, tutti col naso all’insù, per non perdere ogni momento del salvataggio con i cani di salvataggio della Sics, i labrador Luna e Mila, con i mosconi, moto d’acqua e gommoni.