«Pari con una signora squadra»

Di Francesco soddisfatto: «Il Varese non perde in casa da 2 anni»

VARESE. I biancazzurri sono soddisfatti al 90'. Prima di tutto per aver spezzato la serie di sconfitte (due) e poi per la buona prova offerta nell'anticipo della quinta giornata della serie B. La soddisfazione si legge sul volto di Eusebio Di Francesco, il primo ad arrivare nell'angusta sala stampa dello stadio "Franco Ossola". «Il pareggio è un buon risultato anche perché conquistato contro una signora squadra. Che, non a caso, è imbattuta in casa da due anni».

Eppure il 41enne tecnico biancazzurro un pensierino alla vittoria l'aveva fatto. «Certo, perché la squadra teneva bene il campo. L'ingresso di Ebagua ha cambiato volto alla gara perché ha dato quella fisicità di cui il Varese aveva bisogno. In più noi siamo scesi fisicamente. Tutto questo ci ha messo in difficoltà. E devo dire che Pinna è stato davvero bravo. In alcune occasioni ci ha salvato lui».

Sorridente e disteso Di Francesco. «Questa sera ho avuto una risposta concreta dalla squadra sul piano del carattere. E questo mi dà fiducia. Qualcosa ho cambiato e devo dire che Soddimo dietro a Sansovini è andato bene. Ha fatto tutto quello che gli ho chiesto. E poi lo stesso Tognozzi che ci ha dato equilibrio in mezzo al campo. Sono soddisfatto, è stata una buona serata. Anche perché ricordatevi che questo Varese è davvero forte. Adesso capisco perché l'Atalanta alla seconda giornata ha sofferto qui». Dall'altra parte della barricata Giuseppe Sannino non ha dubbi: «Meritavamo qualcosa in più per il gran secondo tempo. Abbiamo trovato un gran portiere sulla nostra strada».

Danilo Soddimo, invece, racconta il gran gol: «Ho visto arrivare quel pallone e non ci ho pensato due volte. Ho agito d'istinto e mi è andata bene bene». Un gran gol. «L'importante era dare un segnale di vitalità e l'abbiamo fornito contro un Varese che mi ha fatto una buona impressione. Ora bisogna inseguire questa benedetta prima vittoria stagionale».

Sorride anche Luca Tognozzi, al rientro dopo la lunga squalifica rimediata a Verona nella finale d'andata dei play off. «Erano mesi che non rigiocavo una partita», racconta il capitano del Pescara, «e penso sia andata bene, sia sul piano personale che del collettivo. La squadra ci teneva a fare risultato. Potevamo vincere, ma credo che l'1-1 sia il risultato più giusto». Dopo un'ora l'azione di Tognozzi è scesa di intensità. «Sì, negli ultimi minuti ero davvero stanco, ho avuto i crampi. Ma ho stretto i denti perché il mister aveva l'esigenza di fare altri cambi».

Se il centrocampista biancazzurro dispensa sorrisi, Alessandro Carrozza ce l'ha con Pinna che nel finale gli ha negato la gioia del gol. «Il portiere è stato il migliore in campo», sostiene l'ala del Varese di origine pugliese, «il pari ci sta stretto. Il nostro secondo tempo meritava di essere premiato con i tre punti».

Nel pre-partita è circolata la voce di un interessamento del Pescara per il centravanti Julio Ricardo Cruz, l'attaccante argentino ex Inter e Lazio. Di Francesco l'ha commentata con una risata.

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