Parla Ariatti: "Non c'entro con le scommesse" Gli avvocati: "Non conosce certe persone"

Il calciatore tirato in ballo dalle intercettazioni di Tisci si difende dopo due giorni di silenzio, i legali: "E' estraneo alla vicenda e non conosce certe persone. Citato impropriamente"

PESCARA. Tirato in ballo dalle intercettazioni telefoniche di Ivan Tisci, il calciatore del Pescara Luca Ariatti, attraverso l'avvocato Danilo Buongiorno e l'avvocato Flavia Tortorella di Roma, si difende e, dopo due giorni di silenzio, comunica la propria estraneità alla vicende del calcioscommesse.

Il nome del calciatore, spiegano i legali, "è stato indicato impropriamente da alcune testate giornalistiche, soprattutto locali, con riferimento a persone che lo stesso nemmeno conosce". Ariatti, dicono gli avvocati, si riserva di tutelarsi nelle sedi opportune.

Fiducia al calciatore è stata data anche dall'amministratore delegato del Pescara Daniele Sebastiani che ha detto: "Massima fiducia in lui, poi se qualcuno ci dimostrerà qualcosa di diverso sarò il primo a prendere provvedimenti. Bisogna stare attenti al millantato credito. Ho fiducia nella magistratura" ha proseguito Sebastiani, "e sono sicuro che farà il suo lavoro fino in fondo. Comunque spero che si arrivi alla conclusione di questa storia il prima possibile. Così il movimento calcistico ne esce con le ossa rotte".