Parte la bonifica della discarica di Villa Carmine

Consegnati ieri i lavori alla ditta che ha vinto l’appalto Saranno portati a termine in una decina di settimane

MONTESILVANO. Al via la messa in sicurezza della discarica di Villa Carmine. I lavori saranno realizzati dalla ditta Cericola di Lanciano, vincitrice della gara d'appalto. «Si tratta di un primo passo importante per il risanamento del Saline», commentano l’assessore ai lavori pubblici, Feliciano D’Ignazio, e l’assessore con delega al fiume Saline, Vittorio Iovine.

La consegna dei lavori è stata annunciata ieri mattina dai due esponenti della giunta comunale, nel corso di una conferenza tenutasi proprio nell'area interessata, alla presenza del rappresentante legale della ditta aggiudicataria, Carlo Cericola, il progettista dei lavori, l’ingegnere Lorenzo Giammattei, il responsabile del procedimento dell’ufficio tecnico del Comune, Giuseppe Maggiore, e il consigliere comunale, Paolo Talanca. I lavori, che dovrebbero essere realizzati nell'arco 9-10 settimane, per un ammontare di 300mila euro, ottenuti dal Comune grazie ad un mutuo alla Cassa depositi e prestiti, prevedono l’isolamento dell’ammasso dei rifiuti dal contesto ambientale e dalla acque meteoriche, operazione che eviterà nuove infiltrazioni di percolato nel fiume e nelle falde.

«E’ un’opera a cui l’amministrazione comunale tiene in particolar modo», ha sottolineato l'assessore D'Ignazio, «per le ricadute importanti che ha sulla tutela dell’ambiente e sulla salute dei cittadini di Villa Carmine». I lavori prevedono lo sfalcio della vegetazione presente e la realizzazione di canali che circonderanno la discarica in modo tale da raccogliere l’acqua piovana scivolata sulla membrana di copertura. «L’acqua che in questo modo non penetrerà nei rifiuti» ha spiegato D'Ignazio, «andrà in dei pozzetti e dopo i controlli del caso, verrà riversata nel fiume. In questo modo eviteremo nuove percolazioni nel Saline».

Tutta l’area della collinetta, inoltre, verrà ricoperta da una membrana dello spessore di un millimetro e mezzo e sarà rimosso il sistema di stoccaggio di percolato sulla sommità, anche per una questione di impatto visivo. Si tratta solo di una primo intervento al quale ne seguiranno altri allo scopo di poter risanare il Saline, come ha aggiunto l'assessore Iovine, cosciente che «i tempi non saranno brevi».

Gli assessori hanno poi ricordato come il merito della realizzazione del progetto, che partirà nei prossimi giorni, sia soprattutto dell'ufficio tecnico che alla fine del 2011 ha avviato l'iter burocratico per l'assegnazione dell'appalto. L'assessore Iovine, ribadendo la volontà di fornire «tutto il supporto necessario a chi ci dovrà dare la propria opera professionale, monitorando i lavori e facendo sì che i termini di legge vengano rispettati al minuto», ha fatto notare la celerità della consegna dei lavori, nel rispetto della legge. «Dal momento dell'aggiudicazione dell’appalto da parte della ditta», conclude Iovine, «per legge devono passare almeno 35 giorni per tutte le verifiche di autocertificazione prima dell’inizio dei lavori. Noi siamo stati puntualissimi: ne sono passati solo 37».

Antonella Luccitti

©RIPRODUZIONE RISERVATA