Penne, non consegna la posta e la getta nel fiume: denunciato

Nei guai un 25enne portalettere della società “Vestina Recapiti”, sub concessionaria della Tnt. È accusato di violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza

26 settembre 2013

PENNE. Violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza: questo il reato contestato dai carabinieri della Compagnia di Penne ( Pescara) a un 25enne portalettere della società «Vestina Recapiti», sub concessionaria della TNT Post Italia Spa. Il giovane, deferito all'Autorità Giudiziaria, deve rispondere del reato previsto dall'art.619 del codice penale, in relazione all'art.616 dello stesso testo normativo.

I militari, coordinati dal capitano Massimiliano Di Pietro e dal comandante della Stazione, maresciallo Pasquale Columbaro, hanno accertato che il giovane, non riuscendo a completare la consegna quotidiana della corrispondenza, ogni giorno ne gettava una parte sul greto di un fiume da un ponte nella frazione di Roccafinadamo. Alla fine di ogni turno di lavoro, mediante procedura informatizzata, attestava, in maniera fraudolenta, l'avvenuta consegna.

Le oltre 200 lettere gettate sono state notate da un uomo durante una passeggiata lungo il fiume. Lui ha avvisato i carabinieri e la corrispondenza è restituita alla Tnt Post Italia per la consegna ai destinatari.