costo: 12,5 milioni 

Penne, ok della Corte dei Conti  ai lavori per l’ospedale

PENNE. La Corte dei Conti ha comunicato c ha dato il via libera per la messa in contabilità delle risorse riferite alla ristrutturazione, per 12,5 milioni, dell’ospedale di Penne. Il massimo organo...

PENNE. La Corte dei Conti ha comunicato c ha dato il via libera per la messa in contabilità delle risorse riferite alla ristrutturazione, per 12,5 milioni, dell’ospedale di Penne. Il massimo organo contabile della Repubblica Italiana, ha dato l’ok per l’utilizzo delle risorse necessarie alla ristrutturazione del San Massimo. «Adesso si riprende l’elaborato tecnico già vagliato dalla Regione e si fanno i passaggi successivi per arrivare al progetto definito e sottoporlo a gara d’appalto», spiega il senatore Pd Luciano D’Alfonso, che in questi mesi e settimane ha sollecitato sia la direzione generale della programmazione sanitaria del ministero della Salute, chiedendo tempi certi circa lo sblocco dei fondi per la ristrutturazione dell’ospedale vestino, sia il segretario generale della corte dei Conti, Franco Masi, per sapere a che punto si trovasse l’iter di approvazione. Le risorse per l’ospedale sono frutto del patto stabilito tra ministero della Salute, Regioni e conferenza delle Regioni.
«È stato un dossier che abbiamo curato settimana dopo settimana grazie al lavoro svolto dall’ex assessore regionale alla sanità Silvio Paolucci e del direttore generale della Asl Armando Mancini», spiega ancora D’Alfonso. Questo l’iter che ha seguito il finanziamento del progetto di ristrutturazione del San Massimo nell’ultimo anno: il 30 ottobre 2018 il ministero della Salute ha richiesto alla conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, di acquisire l’accordo sulla proposta di interventi e progetti, riguardanti l’edilizia e la ricerca sanitaria, da finanziare con il fondo della legge 27 del dicembre 2017, numero 205.
Tra questi interventi, per la Regione, è incluso il progetto “Ristrutturazione dell’ospedale San Massimo di Penne” per un importo a carico dello Stato di 12,5 milioni. L’accordo sulla proposta di interventi e progetti è stato poi sancito dalla stessa conferenza permanente nella seduta del 31 ottobre del 2018. Il 7 agosto scorso, con decreto del ministro della Salute, sono stati individuati gli interventi di edilizia sanitaria e previste le convenzioni da sottoscrivere con le regioni beneficiarie del finanziamento. Il progetto consisterà in un ampliamento del pronto soccorso e della Cardiologia di intervento, nella realizzazione di strutture nuove per l’alloggiamento Uta, nell’ampliamento della Terapia intensiva, in interventi per la messa a norma antisismica e antincendio, e nella dotazione di gas medicali ai reparti di degenza. L’ospedale di Penne è oggi costituito da tre blocchi di edifici: il blocco A, destinato ai servizi al pubblico (Cup e Urp) e agli uffici tecnici e di direzione sanitaria; il blocco B, all’interno del quale sono presenti tutti i servizi medici e ospedalieri che necessitano di una redistribuzione funzionale al fine di migliorare i collegamenti tra i vari reparti di degenza e le funzioni di diagnosi e cura; infine il blocco D, quello che accoglie i servizi come cucina e mensa e parte di quelli sanitari come la dialisi e le degenze di medicina.