«Per le zone franate servono 2,6 milioni»

In commissione Lavori pubblici l’elenco delle aree a rischio, nella lista c’è anche il cimitero dei Colli

PESCARA. Servono 2,6 milioni di euro per sistemare tutte le frane di Pescara. Lo hanno rivelato ieri i tecnici durante la riunione della commissione Lavori pubblici. Il presidente Piernicola Teodoro ha convocato l'assessore ai lavori pubblici Enzo Del Vecchio e il dirigente Pierpaolo Pescara.

L'assessore ha illustrato nel dettaglio tutte le criticità in atto e che nello specifico riguardano le seguenti vie: strada Fonte Borea, Colle del Telegrafo; via Catani; via Ciafardella; strada Casone; strada Colle Renazzo; strada Vallelunga; strada Colle Orlando. A queste si aggiunge l'ulteriore emergenza relativa al cimitero di Colle Madonna: presenterebbe un vasto smottamento che interessa una linea di loculi posti al limite con la strada Colle di Mezzo.

«Per ogni situazione è stato redatto uno studio di fattibilità», ha spiegato Del Vecchio, «il cui importo complessivo ammonta a 2.620.000 euro. Per l’importante entità economica è stata interessata la Regione, settore Dissesto idrogeologico».

«Nella scala delle priorità emerse e da affrontare con una certa sollecitudine», ha aggiunto, «al primo posto è stato posto l'intervento per strada Colle Renazzo. Un intervento nell'ordine di 265.000 euro per il quale, non potendo nell'immediatezza disporre di risorse diverse, si sta valutando di potere utilizzare la disponibilità prevista dal fondo di riserva. Si tratta, comunque, di un intervento minimale rispetto alla vastità del fenomeno in atto e che richiede uno sforzo congiunto con l’aiuto della Regione».

A tale proposito tutti i consiglieri presenti hanno ritenuto di poter tradurre questa esigenza in un ordine del giorno da approvarsi nel corso del prossimo consiglio comunale.

«Discorso a parte», ha osservato l'assessore, «riguarda la situazione dei fenomeni franosi di via Colle Breccia e di Colle Santo Spirito. La frana in località Colle Breccia ha rappresentato la più importante emergenza sul patrimonio pubblico del Comune, in quanto coinvolgeva direttamente fabbricati di civile abitazione e relative corti esterne pavimentate. Per questo si era reso necessario l'intervento immediato del dipartimento della protezione civile regionale, che ha stanziato la somma complessiva di 500.000 euro».

«Per quanto riguarda, invece, il fenomeno franoso che ha interessato alcune abitazioni poste lungo la strada di Colle Santo Spirito», ha concluso Del Vecchio, «vi è un identico intervento da parte della Regione, per un importo di 320.000 euro che consentirà la messa in sicurezza dell'area interessata dalla frana».

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