Pescara

Perseguita una ex miss trentenne nei guai

La conosce a una sfilata e comincia a tempestarla di telefonate e di messaggini. Il giudice: non si avvicini più alla ragazza

PESCARA. Si erano conosciuti durante una manifestazione: lei stava sfilando, partecipando a una gara di bellezza. Il giorno seguente lui l’aveva chiamata chiedendole di uscire a cena ma la giovane aveva declinato quell’invito, solo che da quel giorno il trentenne avrebbe iniziato a tempestare di telefonate e di messaggi un’ex Miss Abruzzo fin quando la ragazza non ha deciso di denunciarlo alla Squadra Mobile. E’ intervenuto il giudice per le indagini preliminari Nicola Colantonio a porre un muro tra l’uomo e la ragazza perché, nonostante i ripetuti avvertimenti, il giornalista avrebbe continuato a perseguitare la giovane mentre, adesso, è stato raggiunto dal provvedimento che gli vieta di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla ragazza e gli vieta anche di comunicare con la giovane miss attraverso qualsiasi mezzo.

Risale a parecchi mesi fa il primo invito rivolto dall'uomo alla giovane che, come ricostruisce l’ordinanza del gip, non si sarebbe rassegnato al rifiuto iniziando a perseguitare la ragazza e fantasticando ipotetiche storie sentimentali. In pochi casi la donna avrebbe anche risposto al telefono ma proprio per respingere l’uomo, per dirgli di smetterla. Eppure il trentenne non si è fermato neanche di fronte alla telefonata di un genitore, e neanche dopo la diffida formale del questore di Pescara, continuando a infastidire ancora la giovane anche sul social network Facebook, usando come stratagemma un falso profilo, secondo il racconto della presunta vittima che, nel frattempo, in preda alla paura avrebbe anche modificato le sue abitudini, cambiato il suo stile di vita e trasferito la residenza. Il gip Colantonio ha deciso quindi di disporre per l’uomo il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ragazza e il divieto di comunicare con lei. (l.d.f.)

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