Pescara: addio a D’Angelantonio, l’imprenditore dei giovani 

Aveva 72 anni, è stato uno dei fondatori e dirigente del gruppo Cobo Sud.  Consigliere per l’internazionalizzazione di Confindustria, stava male da tempo

PESCARA. Addio a  Rodolfo D'Angelantonio, manager e imprenditore pescarese scomparso nel tardo pomeriggio di domenica.  Classe 1948, D'Angelantonio, nato e cresciuto a Pescara, in zona piazza Duca, si è spento nella sua abitazione. Consigliere delegato per l’Internazionalizzazione di Confindustria Abruzzo, è stato uno dei fondatori e dirigente del Gruppo Cobo Sud e amministratore della Cobo International East Europe, azienda presente da tempo in Romania e in Confindustria Romania.

«Da un po' di tempo era malato», ricorda Francesco Ciattoni, figlio di Gilda Ferri, scomparsa lo scorso anno e Giuseppe Ciattoni, intimi amici di D'Angelantonio. Stravedeva per i giovani. «Una caduta di una decina di giorni fa lo ha ulteriormente debilitato, fino alla morte di domenica sera». D'Angelantonio lascia la moglie Paola, i figli Federica e Mario, la sorella Gilda e numerosi parenti. 

La camera ardente è stata allestita nella “Dimora del silenzio” Verrocchio a Montesilvano. In ottemperanza delle disposizioni legate al coronavirus, verrà impartita una benedizione in forma strettamente privata.
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