Pescara, apre un altro cantiere: chiusa anche la Golena nord

I lavori di riqualificazione andranno avanti per 45 giorni. Il sindaco: tra i parcheggi torneranno alberi e aiuole

PESCARA. Dal 12 marzo ci sarà un altro cantiere (e meno posti per parcheggia) in città. Partiranno domani, infatti, i lavori di riqualificazione del parcheggio della golena nord, lavori che andranno avanti per lotti progressivi, cominciando dall'area della Pescarina per poi procedere verso est, ossia verso il mare, interessando progressivamente porzioni di parcheggio che, spiega il sindaco Luigi Albore Mascia, «verranno di volta in volta sottratte all'utilizzo, ma per periodi brevissimi, secondo un crono programma che verrà redatto a inizio settimana».

Ad aggiudicarsi l'intervento, sulle 96 ditte che hanno partecipato alla gara, è stata la Esse Ci Srl, di Anagni nel Lazio per una somma di 108 mila 549,30 euro, oltre a 3 mila 517,77 euro come oneri per la sicurezza, ditta che ha offerto un ribasso del 29,046 per cento sul prezzo a base d'asta di 156 mila 170 euro. Le opere, assicura il sindaco, «dureranno, complessivamente, 45 giorni».

«Tornerà il verde sulla golena nord», dice ancora Mascia, «nel tratto compreso tra via Spalti del Re e le scalette della rotatoria del lungofiume Paolucci. Torneranno alberi, cespugli e aiuole, ma restano ovviamente anche i parcheggi che verranno riorganizzati, incrementati nel numero, con una netta separazione degli stalli di sosta dalla strada di transito e dalle passerelle pedonali».

Le opere progettuali previste sono «la fresatura dell'asfalto dissestato sino a una profondità di 4 centimetri e il successivo rifacimento della sede stradale con la realizzazione della nuova segnaletica orizzontale e verticale per l'individuazione esatta degli stalli di sosta e delle corsie di manovra». Inoltre, spiega il sindaco, «andremo a realizzare delle aree riservate ai percorsi pedonali, per consentire agli automobilisti di entrare o uscire a piedi nell'area di parcheggio in tutta sicurezza, senza dover zigzagare tra le auto in transito, e realizzeremo le aree destinate a verde con la manutenzione delle alberature oggi esistenti, i platani, e la creazione di nuove aiuole che avranno la funzione di filtro tra la viabilità e le aree di sosta. Nello specifico andremo a installare piante arbustive alte tra 80 centimetri e un metro come l'Ibisco, la Forsizia viridissima, e la Punica granatum, ossia piante di melograno, utili alla qualificazione estetica dell'area golenale».

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