Pescara, aste milionarie per ex scuole, parcheggi ed ex carcere

L’Agenzia del demanio vende due immobili a Pescara e l’ex penitenziario di San Valentino, offerte fino al primo dicembre

PESCARA. Dopo i venti immobili a titolo gratuito ceduti dallo Stato al Comune di Pescara nelle settimane scorse, a seguito di una richiesta della passata amministrazione di centrodestra, che in proposito si era appellata ad una norma del decreto del «Fare», emanato dal governo Letta, il demanio ha messo in vendita due immobili sul territorio comunale di Pescara e l’ex carcere di San Valentino.

FOTO Ecco gli immobili in vendita

Per ciò che riguarda la città di Pescara si tratta di un complesso immobiliare, ex sede di un conservatorio e di una scuola, la media Muzii, più volte al centro del dibattito cittadino, e di un ampio terreno, compresi i fabbricati annessi, per una superficie di 8.474 metri quadrati. Il primo si trova in via Caduti sul lavoro, il secondo, l’ex Enaip (l’Ente nazionale Acli di istruzione professionale) sul viale della Riviera nord.

Dunque, il demanio ha deciso di vendere i due immobili e ha fissato che, il 2 dicembre prossimo, alle 10, nella sede della Direzione regionale Abruzzo e Molise dell’Agenzia del demanio, in piazza Italia 15 a Pescara, la commissione di gara, allo scopo nominata, aprirà la gara mediante delle offerte segrete per l’aggiudicazione.

Per l’ex scuola media Muzii la base d’asta di partenza sarà di 4.160.000 euro, mentre per l’area della riviera nord si partirà da 6.800.000 euro.

Un oggetto del contendere, quello della scuola Muzii, che negli ultimi anni parte con la giunta del sindaco Luciano D’Alfonso, quando, nel 2007, viene sottoscritto un accordo di permuta tra Comune, Agenzia del demanio e guardia di finanza, in virtù del quale, era previsto, il Comune avrebbe acquisito il parco della Caserma Di Cocco, dando in cambio proprio il sito della ex scuola Muzii e un’area limitrofa al lungomare sud (l'area cosiddetta Roan), già in uso alla guardia di finanza, Così com’era stato deciso dal consiglio comunale.

Ma, successivamente, per via delle proteste dei residenti, che si opposero al progetto, non se ne fece più niente e la zona continuò ad essere albergo per i senza tetto.

Nel dibattito cittadino poi l’ex scuola è tornata l’anno scorso, quando si fece avanti, secondo alcune fonti, l’ipotesi di un’acquisizione dell’area da parte della Fondazione PescarAbruzzo.

La Fondazione presieduta dal professor Nicola Mattoscio, sempre secondo le ipotesi circolate l’anno scorso, avrebbe voluto comprare l’immobile per poi cederlo al conservatorio Luisa D’Annunzio, consentendogli così di realizzare il sospirato progetto di un polo culturale con l’ampliamento del vicino istituto musicale.

Ma anche quest’opzione non ebbe un seguito.

Tuttavia, almeno stando ad alcune valutazioni, l’immobile non dovrebbe versare al momento in buone condizioni: una stima dell’anno scorso aveva stabilito che per una ristrutturazione sarebbero occorsi circa 5.000.000 euro.

Uno stato confermato mediocre anche da un sopralluogo che, nel gennaio scorso, fu eseguito dall’allora sindaco Luigi Albore Mascia, dall’assessore Isabella Del Trecco e dal direttore del conservatorio Massimo Magri.

L’area dell’ex Enaip, invece, è stata usata negli anni scorsi, prima gratuitamente, e poi a pagamento, per i parcheggi estivi delle automobili.

Per partecipare alla gara, la scadenza per la presentazione delle offerte è fissata per il prossimo primo dicembre, entro le ore 16.

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