Pescara, bruciato il parco dell'Infanzia a Rancitelli

PESCARA. Sfuma il progetto di riqualificazione e rinascita del parco dell’Infanzia di via Tavo, a Pescara, a pochi passi dal ferro di cavallo di quella parte di quartiere chiamata Rancitelli, che don Luigi Ciotti, con la Caritas e il Comune, hanno immaginato come un’area verde a disposizione del quartiere e non più un tugurio, meta solo di tossicodipendenti e disperati, com’è ormai da tempo. Un incendio, scoppiato ieri pomeriggio, ha reso inagibile una parte della struttura coperta ed è stato l’intervento dei vigili del fuoco (sei in tutto, con il caposquadra Rolando Flacco), ad impedire che le fiamme raggiungessero anche un’altra porzione dello stabile. Sul posto, dove è intervenuta anche la polizia, non sono state trovate tracce per risalire all’origine dell’incendio ma non ci sono dubbi sul fatto che sia stato appiccato da qualcuno, per un incidente o forse volutamente.

Le fiamme hanno avvolto tutto ciò che era ammassato in quei locali luridi, pieni di siringhe. Sono andati a fuoco materassi, poltrone e arredi portati lì da tossicodipendenti e balordi e il tetto in legno è stato divorato dal rogo, nonostante l’intervento dei pompieri. Oggi, quindi, il Comune dovrà intervenire per impedire l’accesso ai locali.

Con questo incendio il parco, abbandonato a se stesso e in attesa di un intervento consistente, ha subito il colpo di grazia, e la strada per la rinascita appare sempre più in salita. Da un po’, ormai, il Comune sta lavorando a un progetto di sistemazione che riguarda non solo gli spazi ma anche la futura gestione, di cui si farà carico la Caritas.

 

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