Pescara cerca la vittoria del riscatto

Biancazzurri all'attacco del Frosinone per tenere accese le speranze play off

PESCARA. «Facciamo giocare i giovani», era stata la provocazione della società dopo l'orribile prova di Ascoli. Stasera nell'anticipo col Frosinone non succederà, ma il Pescara ha l'obbligo di riscattarsi. I biancazzurri sono chiamati alla prova d'orgoglio visto che domenica hanno deluso tutti. Di Francesco è chiaro. «Le chiacchiere stanno a zero. Dobbiamo rispondere sul campo».

Il sogno play off continua perché il sesto posto è ancora vicino. Però è giunta l'ora di crederci. Se si dovesse vincere stasera, il Delfino staccherebbe matematicamente il pass della salvezza e incrementerebbe le chance di arrivare agli spareggi promozione, che si giocheranno il 2, 5, 9 e 12 giugno, come ha deciso proprio ieri la Lega di B.
Davanti ci sarà un Frosinone ferito che probabilmente, vedendo anche la formazione, arriverà a Pescara per strappare un punto. «Non credo che si accontenteranno del pareggio, verranno a giocare», ha detto Di Francesco, «comunque mi sto preoccupando più della mia squadra che del Frosinone».

Le scelte. La fortuna non sembra amica di Gianluca Nicco. Il giovane mediano doveva giocare dall'inizio contro il Frosinone, ma nell'allenamento di ieri, a causa di un contrasto, si è fermato per un fastidio al ginocchio che lo aveva costretto ad un lungo stop per un guaio al legamento. Stamattina Nicco si sottopone agli accertamenti clinici, ma la sua presenza in campo è assai in dubbio. Al suo posto, anche se non al top della condizione, ci sarà Tognozzi che torna a disposizione dopo uno stop per una lesione muscolare. Eusebio Di Francesco riproporrà il 4-4-1-1 con Soddimo alle spalle di Bucchi. In mediana oltre a Tognozzi si rivedrà Cascione dopo due mesi d'assenza dai campi per un brutto strappo muscolare. In difesa mancherà Mengoni per squalifica (anche Ganci è appiedato dal giudice). Toccherà al capitano Olivi sostituirlo. Del Prete sembra che abbia vinto la concorrenza di Zanon, mentre il dubbio c'è nell'out di sinistra tra Capuano e Petterini. Solo tribuna per Ariatti che dovrà stare fermo alcuni giorni per smaltire una botta al ginocchio destro. Con lui sono infortunati anche Giacomelli e Stoian.

Qui Frosinone. Canarini con l'acqua alla gola. Nelle ultime quattro partite la squadra di Campilongo ha raccolto soltanto due punti e nell'ultima gara ha pareggiato (1-1) in casa contro il Padova. Stasera le indiscrezioni dicono che andrà in campo uno scacchiere molto abbottonato con un 5-4-1: Stellone unico riferimento in attacco. Torna tra i pali Sicignano che prende il posto dello squalificato Frison. Anche Santoruvo è stato appiedato dal Giudice sportivo per due turni. Per Baclet e Cariello stagione finita, il primo si è rotto i legamenti del ginocchio, mentre Cariello quelli della caviglia. Partita speciale per il direttore generale Enrico Graziani, che vive a Pescara da parecchi anni, e per il ds Armando Ortoli, pescarese doc.

Precedenti. Pescara e Frosinone si sono affrontate nove volte (due vittorie per il Pescara, cinque pareggi e due sconfitte). All'Adriatico ci sono stati quattro confronti dove i biancazzurri hanno vinto in due occasioni, poi una sconfitta e un pareggio. L'ultima gara giocata in Abruzzo, campionato 2006-2007, finì con la vittoria dei ciociari per 2-0 con le reti di Lodi e Di Nardo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA