Pescara, conosce la donna su Fb e la ricatta con video e foto hard (che non ha)

Arrestato 35enne per estorsione di 200 euro, la squadra mobile lo bloiicca all'appuntamento per i soldi. Alla vittima aveva fatto credere di far parte di un'organizzazione, capeggiata da un fantomatico “boss” 

PESCARA. Minaccia di pubblicare foto e video hard in rete della donna che aveva conosciuto su facebook se non gli dà 200 euro. E' finito in arresto l'uomo, M.O., 35 anni, residente in provincia di Pescara, che aveva messo in atto l'estorsione ai danni di una donna, 48 anni, di Pescara. Gli agenti dello squadra mobile intervengono al momento dello scambio dei soldi e lo acciuffano con i contanti in mano.

  L'uomo aveva conosciuto la donna su  internet da pochi minuti, grazie ad un’amicizia in comune su Facebook. Dalle avances, rifiutate dalla sua interlocutrice, è passato al ricatto. La donna, nella serata del 18 febbraio, nel corso di una chat su Fb con un utente cui quella sera stessa aveva “dato l’amicizia”, si era vista minacciare da quest’ultimo, il quale asseriva di aver appena creato, grazie ad un particolare software, video e foto, a contenuto pornografico che la ritraevano, chiedendo, per non pubblicarle, 200 euro. Lo sconosciuto le aveva fatto credere di essere parte di una più ampia organizzazione, capeggiata da un fantomatico “boss” che, a pagamento avvenuto, avrebbe fatto scomparire per sempre quei contenuti compromettenti. In realtà quelle foto e quei video non esistevano affatto, ma solo il fatto di paventarne l’esistenza aveva fatto sprofondare la donna in uno stato di profonda agitazione.

In questura la donna ha raccontato l'accaduto precisando che l’uomo aveva continuato ad incalzarla e che le aveva dato appuntamento in un bar vicino al casello autostradale di Pescara Nord per la consegna dei duecento euro. Una volta uscita dalla questura, la donna si è  effettivamente presentata all’appuntamento al bar con colui che, fino a poco prima, era soltanto un nome su Facebook. Ma all’appuntamento c'erano anche  anche i poliziotti della  Mobile. Che appena  vedevano l'uomo  ricevere i soldi dalla donna  lo hanno bloccato e arrestato Dai successivi accertamenti è emerso che M.O. aveva avuto problemi  per rapina e furto con strappo.