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Pescara, denuncia e fa arrestare il figlio violento

Via Colle Scorrano, 44enne aggredisce la madre dopo l’ennesima richiesta di soldi per la droga. E lei chiama la polizia

PESCARA. Il figlio chiedeva soldi in continuazione, per comprare droga. E quando la madre rispondeva di non averne, di non essere in grado di aiutarlo, di essere in difficoltà economiche, lui la insultava, minacciava, picchiava. Scene strazianti, andate avanti a lungo, fino a quando lui l'ha nuovamente aggredita fisicamente, è intervenuta la polizia e ha arrestato l'uomo, un 44enne originario della provincia di Teramo, che ora deve rispondere di maltrattamenti in famiglia e lesioni.

Il caso è esploso nella sua drammaticità due giorni fa, quando una donna si è rivolta al 113 chiedendo di intervenire in via Colle Scorrano. Non è stata la mamma disperata a chiedere aiuto, ma una sua amica, allarmata per l’accaduto.

Arrivando sul posto il personale della squadra Volante, diretto da Daniele Perilli, ha trovato la madre del 44enne nella sua abitazione, con gli abiti sporchi di sangue e una ferita alla mano. Ha spiegato di essere stata colpita dal figlio, con cui il rapporto è difficile ormai da anni, al punto che lo ha allontanato da casa. Lui non ha mandato giù questa scelta e, due giorni fa, ha cercato di procurarsi le chiavi di casa della madre, che ha 67 anni, sperando di riuscire ad entrare. Ne è scaturita una aggressione nei confronti della donna, che ha avuto la peggio, dopodiché lui si è subito allontanato, sapendo di poter finire nei guai.

Sperava di riuscire a far perdere le tracce ma la polizia ha avviato le ricerche ed ha individuato e bloccato l’aggressore in via di Sotto.

La cattura, e il successivo arresto, sono stati l'epilogo, almeno per il momento, di una storia familiare tragica, contrassegnata dai maltrattamenti che la madre ha dovuto subire dal figlio, pare per anni. Alla base di tutto ci sono i problemi di droga del 44enne, che ha continuamente bisogno di soldi e si rivolge alla madre, ma lei ad un certo punto non ce l'ha fatta più ad esaudire le sue richieste. Stremata da questa situazione la donna ha deciso di rivolgersi alla polizia e di denunciare il figlio, presentando una querela poco prima della fine di agosto. Ha raccontato la sua storia, chiedendo di indagare e di mettere fine al suo incubo familiare ma poi i fatti sono precipitati. E due sere fa la polizia si è resa conto da sola dell'inferno vissuto da questa madre perché il figlio si è ripresentato, aggressivo verbalmente e fisicamente, e ha ferito la donna. Proprio gli agenti della Volante sono stati i primi a soccorrere la vittima, dopodiché è stata condotta e medicata in ospedale. La cattura dell'uomo e il suo arresto hanno chiuso, almeno momentaneamente, questa vicenda. E ieri mattina, dopo la convalida dell’arresto, per il 44enne si sono aperte le porte del carcere. Tra l’altro non è nuovo a episodi del genere, essendo già sottoposto al divieto di avvicinamento a un’altra persona.

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