Pescara, emergenza idrica: mezza città senz’acqua

Si rompe la conduttura in viale Pindaro. Fiorilli: «Pronte le autobotti ma i residenti di Porta Nuova, Rancitelli e Fontanelle facciano le scorte»

PESCARA. Dalle 15 di oggi più di mezza Pescara resterà senza acqua e i disagi potrebbero continuare anche fino a domani. Lo annuncia il Comune: «La sospensione», spiega l’assessore Berardino Fiorilli, «interesserà tutta la zona a sud del fiume, da via Marconi, superato il ponte Risorgimento, a Porta Nuova, fino a Villa del Fuoco e a Fontanelle». Tutta colpa di un guasto alla conduttura principale all’altezza di viale Pindaro.

Ieri pomeriggio, in Comune è arrivato l’allarme dell’Aca: «Con una nota», afferma Fiorilli, «l’Aca ci ha informati che, intorno all’una della notte tra domenica e lunedì scorsi, si è verificata la rottura della condotta principale, la stessa che si ruppe nel 2007 con l’interruzione dell’erogazione dell’acqua per 10 giorni, con disagi enormi per la popolazione».

Per il Comune, i lavori dovrebbero durare 4 ore ma i disagi potrebbero lasciare a secco più di mezza città: «I lavori di riparazione cominceranno alle 15 e dovrebbero concludersi intorno alle 19», afferma Fiorilli, «ma la carenza idrica in atto da giorni e i cali di pressione, causati dall’aumento dei consumi domestici e dall’assenza di pioggia, potrebbero lasciare le case all’asciutto sino a tutta la giornata di domani. Purtroppo», spiega l’assessore, «temiamo gli effetti del provvedimento e per tale ragione l’amministrazione comunale ha già contattato l’Aca per chiedere la messa a disposizione di autobotti per garantire una minima fornitura di acqua potabile alle famiglie».

Secondo il Comune, questa mattina una macchina con gli altoparlanti informerà i residenti e nelle case saranno consegnati volantini.

L’assessore prosegue: «Se i lavori procederanno con tranquillità, la sospensione dell’erogazione idrica potrebbe concludersi per le 19, con la chiusura del cantiere, tuttavia l’Aca sostiene che sino al riempimento della condotta e la messa in regime del flusso idrico, si potrebbero comunque registrare cali di pressione nella rete che potrebbero continuare anche per tutta la giornata di domani, a causa anche della persistente carenza idrica in atto e dei consumi elevati causati dal gran caldo».

Questa mattina si terrà una riunione tra Comune e operatori della Protezione civile e con i volontari del Centro operativo sociale già mobilitati: «Ci aiuteranno», spiega Fiorilli, «a garantire il servizio di fornitura di acqua potabile a domicilio nei casi di reale necessità, pensando soprattutto agli anziani, alle famiglie in condizioni di disagio, che magari non possono provvedere in maniera autonoma a un minimo rifornimento. Per tutta la giornata di oggi», continua, «abbiamo previsto un’auto con altoparlante che girerà per l’intera zona di Porta Nuova per allertare i cittadini e per invitare tutti a provvedere a una minima scorta casalinga d’acqua per provvedere al proprio fabbisogno».

Fiorilli lancia un appello ai residenti: «Ai cittadini chiediamo collaborazione e calma perché Comune di Pescara e Aca sono pronti a fronteggiare ogni genere di emergenza. Le eventuali segnalazioni potranno essere inoltrate, oltre che al centralino dell’Aca al numero 085.41781, anche al Comune di Pescara al numero 085.42831 e al comando della polizia municipale al numero 085.37371, oltre che al fax 085.4283544 e alla mail sindaco@comune.pescara.it, nel caso in cui si trovassero tutte occupate le linee telefoniche».

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